Lunedì 15 a Vaiano "La città dei tessitori e il teatro Gustavo Modena": documentario di Barbara Weigel che racconta 10 anni di storia del paese

Lunedì un’ora di filmato che nella prima parte tenta di ricomporre le vicissitudini all’origine dell’edificio in piazza Primo Maggio.

Lunedì 15 a Vaiano "La città dei tessitori e il teatro Gustavo Modena": documentario di Barbara Weigel che racconta 10 anni di storia del paese
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La Città dei tessitori indaga la storia di Vaiano, della sua società civile e del suo movimento operaio, dalla nascita delle associazioni storiche ai nostri giorni, 10 anni di sviluppo della comunità attraverso la vita e gli eventi del Teatro Gustavo Modena. Il documentario firmato da Barbara Weigel è una ricerca a lungo termine e il primo studio del progetto pluriennale realizzato in collaborazione con la comunità di Vaiano.

Appuntamento alle 21,15 nella sala del consiglio comunale

Lunedì 15 luglio alle 21,15, nella sala del consiglio del comune di Vaiano, la proiezione del documentario. Un’ora di filmato che nella prima parte tenta di ricomporre le vicissitudini all’origine dell’edificio in piazza Primo Maggio, costruito all’epoca della costituzione del Comune e diventato emblema di un periodo storico. Barbara Weigel lavora come drammaturga e video-designer per il teatro e l’opera. Il progetto La Città dei tessitori nasce originalmente da una ricerca drammaturgica sulle lotte operaie, avviata per il Teatro Metastasio nel 2008.

Intitolato a un uomo di teatro che fu anche fervente patriota, tirato su da muratori, senza ingegneri e progettisti, il Teatro Modena vede la luce nel 1906 in piazza Galilei (oggi via Braga): quattrocento posti a sedere, una grande terrazza, un sipario dipinto e un’ottima acustica per ospitare gli spettacoli della Filodrammatica. Da allora, per più di un secolo, è stato davvero il teatro delle vicende di una comunità, fra lotte operaie, associazioni e spettacoli. Dopo anni di chiusura qualche mese fa è stato acquistato dal Comune di Vaiano, grazie alla generosa donazione dell’Associazione per il Lavoro e la Democrazia che ha impegnato nel salvataggio del Modena i fondi donati dagli operai della vallata e dell’area pratese ingiustamente licenziati nel secondo dopoguerra. Il foyer, che oggi fa da cornice della mostra permanente La storia del Gustavo Modena curata dalla Fondazione CDSE, ha già ospitato qualche evento, mentre si lavora al progetto per la ristrutturazione del teatro.

L’evento vede il sostegno di comune di Vaiano, Associazione per il lavoro e la democrazia, Farmacia cooperativa di Vaiano, Coop Bisenzio Ombrone, Circolo Arci G. Rossi Vaiano, Cooperativa sociale La Tignamica, Circolo ricreativo sportivo culturale di Vaiano e la consulenza della Fondazione CDSE. L’ingresso è libero.

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