Leonardo da Vinci? Un libro, un ologramma
Alle origini del genio tra ulivi, vigneti e invenzioni
La casa natale di Leonardo da Vinci nella Guida ai sapori e ai piaceri di Repubblica
L’edizione 2019 del celebre volume sarà presentata sabato 20 ottobre ad Anchiano
Le dodici più antiche Case della Memoria della Toscana sono state inserite nel volume “Le guide ai sapori e ai piaceri - Toscana 2019” edito da La Repubblica, Toscana 2019.
Tra queste è presente anche la casa natale di Leonardo da Vinci situata ad Anchiano, che fa parte dell'Associazione Nazionale Case della Memoria.
Ed è proprio nella dimora natia del Genio rinascimentale che sabato 20 ottobre sarà presentata la guida di Repubblica.
Una scelta inevitabile, visto che nel 2019 si terranno le Celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo.
Alle 15.30 è prevista una visita guidata alla casa, mentre alle 16 inizierà la presentazione, a cui parteciperanno Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, Giuseppe Torchia, sindaco di Vinci, Paolo Santini, assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Vinci, Roberta Barsanti, direttrice del Museo Leonardiano, Giuseppe Cerasa, direttore Guide di Repubblica, Adriano Rigoli, presidente dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, Marco Capaccioli, vicepresidente dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, e i responsabili e i curatori delle 12 case della memoria illustrate nella Guida di Repubblica Toscana 2019.
All'interno della guida, la sezione dedicata a Leonardo è intitolata “Alle origini del genio tra ulivi, vigneti e un ologramma”.
Nella casa natale, luogo simbolo del legame del vinciano con la sua terra d'origine, è possibile assistere alla narrazione audio-visiva “Leonardo a Vinci: un genio si racconta”, che si avvale della moderna tecnologia tridimensionale per far rivivere Leonardo e il suo universo più intimo e personale, fino ad oggi rimasto nell'ombra.
All'interno, rivive soprattutto il rapporto fra Leonardo e il territorio vinciano e del Montalbano, attraverso i numerosi disegni che testimoniano inequivocabilmente la sua assidua frequentazione di quei luoghi.
Un ologramma a grandezza naturale, intrecciando video, teatro e documentario, dà voce a un Leonardo vecchio e stanco che dalla sua ultima dimora di Amboise volge lo sguardo al passato per narrare le frequentazioni, gli studi, le vicende che lo legarono a queste terre.
L’applicazione multimediale interattiva Leonardo Touch presenta l’opera pittorica e grafica del Vinciano, secondo vari percorsi tematici di ricerca e consente di interagire con i disegni e i dipinti per scoprirne ogni dettaglio.
Nella casa colonica adiacente alla dimora natale, invece, si trova la sezione dedicata al Cenacolo, quale unica pittura murale di Leonardo ad oggi visibile, che espone la riproduzione digitale ad alta definizione dell'Ultima Cena, proiettata su parete in scala 1:2.
La tecnologia utilizzata permette di esplorare il dipinto attraverso due modalità di ricerca, una gestuale e una touch-screen.
È possibile così attivare vari percorsi tematici quali ad esempio quello iconografico, storico artistico, nonché quello dedicato al restauro.
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