L'intervento

Gli agenti della Polizia di Stato si trasformano in...angeli custodi

Un aiuto determinante dato ad una madre per accudire il suo neonato

Gli agenti della Polizia di Stato si trasformano in...angeli custodi
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Nei giorni scorsi a Firenze Santa Maria Novella la Polizia di Stato ha ricevuto un’insolita richiesta di “aiuto” alla Centrale Operativa della Polfer.

Il problema

Una mamma, partita da Ferrara e diretta a Napoli con il treno ad alta velocità, dopo aver effettuato il cambio del treno si è accorta di aver dimenticato sull’altro convoglio la valigia con tutto il necessario per prendersi cura del bambino di appena 18 mesi.

L'intervento degli agenti

All’arrivo a Firenze, il piccolo è scoppiato in un pianto a dirotto che gli agenti della Polizia Ferroviaria sono riusciti a placare acquistando nella farmacia della stazione latte per neonati e biberon, rapidamente consegnati dai poliziotti alla madre sul treno.

Il ruolo della centrale operativa

Alla buona riuscita di questo piccolo “gesto”, che evidenzia il lato umano dei nostri agenti della Polizia di Stato, è stata determinante anche la Centrale Operativa Compartimentale della Polizia Ferroviaria fiorentina che, vista la situazione, si era subito attivata per far preparare rapidamente tutto l’occorrente alla farmacia nei pochi minuti di sosta del treno in stazione.

Il convoglio ha potuto così riprendere senza ritardo la sua corsa con a bordo il bimbo rifocillato e la mamma felicissima.

Bagagli ritrovati a tempo di record

Sempre a proposito di bagagli smarriti, la Polfer ha ritrovato alla stazione Firenze Campo Marte la valigia di una signora di 82 anni prima ancora che la donna si accorgesse di averla smarrita. L’anziana è stata subito rintracciata dagli agenti che, con sua grande gioia, le hanno immediatamente restituito i suoi averi.

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