Gassificatore, incontro pubblico a Empoli

Come madri del circondario empolese segnaliamo con piacere che si terrà ad Empoli l’evento informativo e di confronto sul Gassificatore progettato per il nostro territorio, ma che in realtà è pensato per il trattamento rifiuti di una zona di competenza più ampia. Questo progetto ha già superato il primo esame con la verifica degli obiettivi minimi vagliati dalla Regione Toscana già nel maggio 2022 ed il suo destino è ridisegnare la mappa regionale dei rifiuti con un trattamento non consueto, ma innovativo, sperimentale.

Le preoccupazioni sul progetto

Le preoccupazioni sul progetto derivano dalle risposte poco esaustive elargite già all’evento pubblico a numero chiuso del 20 ottobre, organizzato da Alia, presenziato dalla sindaca di Empoli Brenda Barnini ed i vari amministratori e rappresentanti di Alia, Maire Tecnimont e Suez. Le risposte son rimaste insoddisfacenti anche negli incontri successivi, pertanto un gruppo di cittadini Comitato Trasparenza per Empoli, ha richiesto il riconoscimento di un Comitato Tecnico Indipendente dall’amministrazione e dai proponenti. Ne parlerà più a fondo un esponente del Comitato, Marco Cardone.

Il percorso

Il percorso di richiesta dei dati necessari alla valutazione di rischio e beneficio è tuttora in itinere. Questo ha motivato la cittadinanza a confrontarsi pubblicamente con personalità più esperte in merito come Rossano Ercolini (Presidente di Zero Waste Italy e Fondazione Zero Waste Europe, Premio Nobel Ambiente 2015), che, per la seconda volta tornerà a presenziare un incontro pubblico per ricercare elementi chiarificatori sulla progettazione e la realizzazione dell’impianto di Terrafino. I confronti pubblici nascono sia dall’esigenza di approfondire i dubbi irrisolti emersi durante gli incontri informativi, sia dalla necessità di informare del progetto chi non ne ha mai sentito parlare.

Il Comitato Trasparenza per Empoli

Ribadiamo, inoltre, che il Comitato Trasparenza per Empoli è in attesa di ricevere alcuni dati tecnici essenziali per la valutazione di rischi e benefici: la preoccupazione dei cittadini è pertanto fisiologica. Il Comune e tutti gli organi di governo coinvolti, devono garantire ai cittadini il diritto di formulare e di esprimere una propria opinione. Crediamo in questi diritti sanciti dal nostro ordinamento. I cittadini, dopotutto, sono quelli che dovranno già pagare il prezzo più alto con le loro tasse per decenni. Ma c’è un prezzo che sarebbe scorretto far pagare ad una comunità virtuosa fatta di generazioni future, bambini,
famiglie, una moneta inestimabile chiamata salute.

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