Certaldo, Villa Agostina, da albergo a residenza sanitaria
In arrivo 50 posti di lavoro: ecco come fare.
Sta per aprire, dopo uno stop fra burocrazia e correttivi, Villa Agostina, la residenza sanitaria dotata di 60 posti letto che porterà, una volta a pieno regime, più di 50 posti di lavoro. Siamo nella località di Avanella, a poca distanza dalla strada regionale 429. A gennaio 2020 ci sarà il taglio del nastro di un investimento pari a 8 milioni di euro, suddivisi fra acquisizione dell’immobile e realizzazione.
La struttura potrà ospitare persone suddivise in base alle loro necessità e gravità: assistenza base, assistenza ad alta intensità e personalizzata. Una residenza che permetterà subito di portare posti di lavoro. Il numero sarà ufficializzato però nelle prossime settimane, una volta che la Cooperativa sociale Erre Di, che ha sede a Barberino Tavarnelle e gestisce già la Rsa certaldese, avrà dialogato con l'Asl di riferimento per capire quali e quante persone saranno subito ospitate nella fase iniziale.
I profili professionali
Si cercano infermieri professionali, operatori socio - sanitari e fisioterapisti generici, tutti dotati di attestato di base. Si potranno mandare i curriculum a coopsocerredi@gmail.com e prossimamente verranno resi noti anche i calendari con giornate tematiche per ricevere direttamente sul posto i candidati.
Nell’ex Tabaccaia doveva nascere un albergo
La storia di questo investimento, senza precedenti per Certaldo, comincia ad essere ufficializzata nel 2015 quando il progetto viene messo nero su bianco. Un immobile che tornerà a splendere dopo che alla ex Tabaccaia, così infatti è riconosciuto dai certaldini questo luogo, doveva sorgervi una struttura ricettiva, poi naufragata in mezzo a tante difficoltà.
Adesso un nuovo corso
Una vicenda cominciata nel 1998 con la precedente proprietà e adesso pronta nuovamente a decollare con un nuovo soggetto che vuole dare un nuovo corso dopo 21 anni. La struttura prende il nome di Villa Agostina in ricordo della pro zia Gabriele Zini, presidente della cooperativa Erre Di. Agostina era una suora all'istituto San Filippo Neri a Firenze, scomparsa in profumo di beatitudine. Un immobile diviso in 2 piani, ricco di dettagli e strutture all'avanguardia, come i lettini per i massaggi dalla Svizzera, dal valore di 8mila euro ciascuno. L'edificio è alimentato totalmente da pannelli solari ed è dotato di una cucina interna, una palestra, camere con bagno ed ossigeno, una cappellina e persino uno spazio per poter consentire in futuro l'atterraggio e il decollo dell'elisoccorso.
A spiegare meglio ci ha pensato Emilia Chianni, segretaria della cooperativa. «Chi lavorerà qui dovrà avere un grande spirito di assistenza verso la persona anziana. Questo sarà un valore aggiunto per la scelta dell'operatore. Siamo di fronte a persone che soffrono, devono recuperare una dignità di vita - ha detto - Siamo in grado adesso di dare un’offerta diversificata rispetto alle strutture di base esistenti. Non ci sarà alcuna competizione, ma solo un valore aggiunto e un supporto a tutte quelle isogravità che creano disagio sui parametri di assistenza».
Il riferimento, neanche troppo implicito, è alla storica residenza «Giglioli» presente a Certaldo da decine di anni. Una volta messo il progetto nero su bianco, la proprietà ha realizzato a proprie spese uno studio da quasi 10mila euro per analizzare le effettive necessità della popolazione anziana del territorio. Un documento che potrà servire anche all'attuale amministrazione comunale e che fotografa il territorio. Sul tavolo tanti posti di lavoro che aumenteranno in conseguenza del numero di ospiti presenti.