Al via la 73esina edizione di Italia Film Fedic
Premi alla carriera a Renato Carpentieri e Giorgio Colangeli
Torna Italia Film Fedic, la storica Mostra del Cinema di Montecatini, che quest’anno festeggia la 73esima edizione. L’evento, organizzato dalla Fedic – Federazione Italiana Cineclub, una delle nove Associazioni di Cultura Cinematografica riconosciute dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali, si svolgerà dal 21 al 25 Giugno 2023. Quest’anno saranno consegnati due premi alla carriera a Renato Carpentieri e Giorgio Colangeli. Madrina del festival sarà la nota attrice Milena Vukotic.
I cortometraggi
Sotto la guida della direzione artistica composta da Gianluca Castellini e Paolo Micalizzi, con il presidente Lorenzo Caravello, il festival presenterà tre sezioni competitive. La sezione Fedic Short ospiterà opere brevi di autori appartenenti a qualsiasi genere della Fedic. Fedic Scuola offrirà la possibilità alle scuole di ogni ordine e grado del territorio italiano di presentare le proprie opere. Infine, Fedic REFF metterà in luce film segnalati dai Festival Fedic. I vincitori di ogni sezione avranno l’onore di ricevere l’Airone Fedic. La sezione Fedic REFF vedrà la partecipazione di quattro film internazionali rappresentanti del Libano, della Francia, della Turchia e dell’Inghilterra. Sono previste tre sezioni non competitive: “Un ponte di pace”, con cortometraggi provenienti da Russia e Ucraina; “Spazio Onu”, con opere provenienti da tutto il mondo su tematiche pacifiste; “Cineteca Fedic” che comprende corti storici di autori Fedic e infine “Passo Lungo”, dedicata al passaggio al lungometraggio di un autore Fedic, sarà proiettato “120 vs 900” di Alessandro Scillitani.
La giuria
La giuria per la sezione Fedic Short sarà composta dal produttore Gianluca Arcopinto, dalla giornalista Nicole Bianchi e dal critico cinematografico Roberto Lasagna. Per la sezione Fedic Scuola, una commissione composta da Laura Biggi, Lorenzo Caravello e Ludovico Orlandi selezionerà i vincitori. Il vincitore del Concorso Fedic REFF sarà invece scelto dal pubblico in sala attraverso una votazione al termine delle proiezioni.
I premi alla carriera
Saranno due i premi alla carriera che saranno consegnati quest’anno agli attori Renato Carpentieri e Giorgio Colangeli. Renato Carpentieri non ha di certo bisogno di presentazioni: attore e regista teatrale, premiato nel 2018 con il David di Donatello come miglior attore protagonista del film “La tenerezza” di Gianni Amelio, regista con il quale aveva esordito sul grande schermo nel 1990 con “Porte aperte”. Il napoletano Renato Carpentieri ha lavorato poi con altri grandi registi, tra cui Daniele Luchetti, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, Gabriele Salvatores e Mario Martone. Di recente lo si è visto nel film “La stranezza” di Roberto Andò. L’Airone Fedic gli viene attribuito “per la capacità di interpretare personaggi con una forte espressività visiva e carismatica presenza”. L’altro premio sarà conferito a Giorgio Colangeli, celebre attore teatrale, televisivo e cinematografico. Ha iniziato nel 1995 rivestendo un ruolo nel film “Pasolini, delitto italiano” di Marco Tullio Giordana per proseguire recitando, tra gli altri, in film di Ettore Scola, Guido Chiesa, Daniele Vicari, Alessandro Angelini, Vittorio Moroni, Paolo Sorrentino, Wilma Labate, Silvio Muccino, Sergio Rubini, Daniele Luchetti, Paolo Genovese, Rocco Papaleo, Edoardo Leo, Marco Bocci, Gianni Di Gregorio e Gianni Basso per il cui “Mindemic” è stato candidato nel 2022 al Ciak d’oro come miglior attore protagonista. Ha anche interpretato alcuni cortometraggi.
Gli altri premi
Sarà consegnato l’Airone Fedic per l’attrice esordiente a Elisabetta Mazzullo. La giovane interprete ha brillato nel film “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, interpretando il ruolo di Lara, la ragazza contesa dai due protagonisti interpretati da Luca Marinelli e Alessandro Borghi. Il film è stato selezionato per il concorso della Palma d’Oro al Festival di Cannes, ottenendo il Premio della Giuria ex aequo e ha vinto quattro David di Donatello per il miglior film, miglior sceneggiatura adattata, miglior fotografia e miglior suono. Elisabetta Mazzullo è anche una talentuosa cantante e musicista, e ha intrapreso un percorso nel teatro con il Teatro stabile di Genova. Il premio “Regista del futuro” sarà, invece, conferito al giovane autore trentino Federico Demattè. Il suo lavoro “Inchei” (2021) ha conquistato la direzione artistica grazie alla sua eccellenza come miglior cortometraggio e miglior regia alla SIC - Settimana Internazionale della Critica nel contesto del Festival del Cinema di Venezia 2021. Il premio, attribuito dalla Fedic, riconosce la sua maturità stilistica e l’utilizzo delle riprese in linea con il miglior cinema realistico.
Le mostre
Saranno due le mostre che impreziosiranno il programma festival Fedic, che saranno inaugurate giovedì 22 giugno alle ore 18 presso il Palazzo del Turismo di Montecatini Terme. La prima, curata da Gianluca Castellini, sarà dedicata alla celebre attrice americana Audrey Hepburn, protagonista del film “Vacanze Romane” (1953) di William Wyler, con l’interpretazione di Gregory Peck. Sono passati 30 anni dal giorno della scomparsa di Audrey Hepburn – il 20 gennaio 1993 – e ne sono trascorsi 70 dal film “Vacanze Romane” che nel 1953, non solo le regalò il suo primo ruolo da protagonista sul grande schermo e la portò all’Oscar per la migliore interpretazione, ma divenne subito un vero e proprio fenomeno culturale, anche grazie al look rivoluzionario che la giovane Audrey, allora ventitreenne, portò in tutto il mondo. L’attrice americana soggiornò proprio a Montecatini subito dopo aver vinto l’Oscar. L’altra mostra racconta, invece, la storia del Concorso Nazionale Fedic di Montecatini, attraverso i manifesti rappresentativi dei 35 anni (1977 – 2011), curata da Maddalena Beltramo, Paolo Micalizzi e Vivian Tullio.
Altri eventi collaterali riguarderanno la presentazione del libro “Valentina Cortese, un breve secolo (1923-2023)” di Alfredo Baldi, il quale presenterà anche i provini del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, realizzati tra il 1950 e il 1983, di Sofia Scicolone (Loren) (non ammessa), Domenico Modugno, Claudia Cardinale, Raffaella Pelloni (Carrà), Marina Malfatti, Francesca Draghetti (non ammessa), Massimiliano Pazzaglia (non ammesso).