Fridays for Future scende in piazza a Firenze per lo sciopero globale del clima: "Toscana, basta immobilismo"
Con Fridays for Future Firenze, scenderanno in piazza a manifestare anche numerose associazioni tra cui il collettivo GKN
"Questa estate è stata la più calda mai registrata, confermando il trend di aumento generale della temperatura media globale di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Il governo però ignora il problema preferendo accanirsi su ogni forma di dissenso con il nuovo DDL 1660. FFF scende in piazza da 5 anni ma siamo ancora in ritardo nell’affrontare la crisi climatica. Viene quindi da chiedersi: ha ancora senso manifestare oggi? Sì. Perché quella che abbiamo di fronte è sia una gigantesca ingiustizia, che una grande opportunità. È necessario mobilitarsi per le soluzioni".
Queste alcune delle parole con cui Fridays For Future ha presentato lo Sciopero Globale per il Clima in programma venerdì 11 ottobre 2024. L'appuntamento in Toscana è a Firenze alle ore 11 della mattina in Piazza della Santissima Annunziata dove si terrà un flash mob. "Una piazza di pubblica convergenza tra realtà ecologiste e solidali, e allo stesso tempo di protesta, di dissenso, e solidale con i lavoratori e le persone oppresse - si legge -. Non è troppo tardi, il cambiamento è ancora possibile".
"Basta immobilismo"
"Possiamo ancora cambiare la rotta e contenere l’aumento della temperatura media globale entro i limiti identificati dalla scienza, quello che manca è il coraggio e la volontà politica statale e locale di mettere in atto strategie a lungo termine per la difesa delle persone e dei territori", dice Emanuele Rippa di FFF Firenze.
Con Fridays for Future Firenze, scenderanno in piazza a manifestare anche le associazioni della futura Alleanza per la giustizia ecologica e sociale, il collettivo di fabbrica ex-GKN, Mondeggi Bene Comune, Presidio Noinc Noaero, Amnesty giovani Firenze, SDS, UDU, Ultima Generazione e la campagna Firenze30.
"La Regione Toscana dovrebbe smetterla subito con l’immobilismo e iniziare a ricoprire un ruolo attivo, da un lato elaborando rapidamente una strategia regionale di adattamento che preveda la creazione di un'apposita governance multilivello per facilitare la pianificazione delle misure di prevenzione e reazione alle conseguenze dei cambiamenti climatici, come tra l'altro previsto dal PNACC, e dall'altro impegnarsi maggiormente nell’attività di pianificazione di progetti concreti da avanzare per attingere a fondi europei e nazionali", spiega Zoe Tartaro di Fridays for Future Firenze.
Il clima come tema di protesta principale ma non solo. FFF scenderà in piazza anche per "opporsi con forza all'approvazione del DDL 1660, esprimere massima solidarietà alle vittime della violenta repressione avvenuta a Roma il 5 ottobre e per ribadire la ferma posizione a fianco della resistenza del popolo palestinese così come di tutti i popoli oppressi".