Il mistero della mail del rettore di Siena: "C’è stato un grave caso di violenza sessuale", ma non c'è nessuna denuncia
Roberto Di Pietra al momento si è celato dietro al silenzio e non commenta
"In questi giorni siamo stati informati di un grave episodio di violenza sessuale che è avvenuto in una delle residenze universitarie della nostra città e che ha coinvolto giovani persone della nostra comunità". A scriverlo è il rettore dell'Università di Siena, Roberto Di Pietra. Una mail inviata nel pomeriggio di ieri, martedì 8 ottobre 2024, e indirizzata agli studenti e ai professori.
Un fulmine al ciel sereno per il mondo universitario. Tutto, però, è diventato in pochissimo un tempo un giallo perché secondo gli inquirenti al momento non ci sarebbe alcuna denuncia. Intanto, dopo la missiva il rettore Di Pietra si è celato dietro al silenzio. Il telefono squilla a vuoto. Silenzio stampa, insomma.
"Questi fatti — si legge nella missiva del rettore — non rappresentano solo una profonda ferita nella vita delle vittime, ma lo sono anche per tutta la nostra comunità accademica e è importante offrire la nostra solidarietà e ribadire la nostra ferma condanna verso ogni forma di discriminazione e di violenza nel rispetto dei valori di dignità e libertà su cui si fondano il nostro statuto ed il nostro codice etico".
E poi, ancora:
"Come istituzione che ha come obiettivo quello di favorire la crescita e lo sviluppo delle giovani generazioni, dobbiamo continuare a impegnare le nostre competenze e le nostre forze per la promozione di una cultura del rispetto delle identità di genere e della parità dei diritti.
Vorremmo anche sottolineare che la lotta alla violenza di genere si fonda sulla necessità di riconoscere il valore fondamentale dell’autonomia e del consenso per ciascuna persona e che nessuna circostanza può mai giustificare il venir meno del rispetto di questi valori fondamentali – prosegue la lettera del rettore Di Pietra - Per questo continueremo a lavorare, contando sul supporto e sulla collaborazione di ogni componente della nostra comunità".
A capire qualcosa in più in questa vicenda ancora dai contorni ancora poco chiari saranno le forze dell'ordine, che al momento confermano che non vi sia stata alcuna denuncia di violenza.