CONTRASTO AL CRIMINE

Grosseto, un'estate di controlli della Finanza: sequestrati oltre 3300 articoli contraffatti e 600mila euro non dichiarati

Le attività hanno interessato l’intera provincia maremmana. Confiscato anche oltre un chilo di sostanze stupefacenti

Grosseto, un'estate di controlli della Finanza: sequestrati oltre 3300 articoli contraffatti e 600mila euro non dichiarati
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Anche quest’anno i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto hanno intensificato gli interventi di controllo economico del territorio nel corso della stagione estiva. Le attività, che hanno interessato l’intera provincia maremmana, rientrano nel più ampio dispositivo operativo messo in campo dal Corpo a tutela del settore turistico-balneare, una delle realtà economiche più rilevanti per il nostro territorio.

Contraffazione e abusivismo commerciale

Per quanto concerne il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, gli interventi hanno interessato in particolar modo le località costiere e hanno consentito di sottoporre a sequestro oltre 3.300 articoli. Si tratta di capi d’abbigliamento, scarpe, accessori in pelle, orologi e occhiali da sole recanti i marchi delle più note griffes nazionali e internazionali, talvolta corredati anche da finte ricevute d’acquisto e certificati di garanzia.

Nell’ambito di tali controlli, le Fiamme Gialle di Follonica hanno sferrato un duro colpo all’economia illegale, disarticolando un attivo e fiorente canale di approvvigionamento di prodotti contraffatti operante in maremma. Un vero e proprio “magazzino all’ingrosso” ove erano stoccati circa 2.400 articoli recanti i marchi di celebri brand sportivi e di lusso, nonché, in alcuni casi, la falsa indicazione “Made in Italy”. Parte della merce era riposta in voluminosi borsoni, presumibilmente già pronta per essere ritirata ed immessa sul mercato da parte dei “venditori da spiaggia”.

All’interno del locale, inoltre, i militari hanno rinvenuto numerosa documentazione contraffatta falsamente comprovante l’origine e la genuinità di alcuni prodotti ivi stoccati. L’intervento ha consentito di sottrarre all’economia sommersa merce potenzialmente pericolosa per la salute dei consumatori avente un valore stimato di 170.000 euro e ha portato alla segnalazione di un soggetto all’Autorità Giudiziaria.

Gli articoli sequestrati

Stupefacenti

In materia di contrasto agli stupefacenti, l’intensificazione delle attività di controllo ha consentito di sottoporre a sequestro oltre 1,3 kg di sostanze tra cocaina, eroina, hashish e marijuana.

Otto pusher sono stati denunciati, mentre 18 soggetti sono stati segnalati alla locale Autorità Prefettizia. Gli interventi, principalmente predisposti nei luoghi frequentati dai più giovani, sono stati portati a termine anche grazie al fiuto di Dankan e Linux, infallibili pastori tedeschi antidroga in forza al Gruppo di Grosseto.

"Economia sommersa"

In tema di contrasto all’economia sommersa, le recenti investigazioni delle Fiamme Gialle hanno consentito di accertare circa 600 mila euro di redditi di locazione non dichiarati e di individuare 14 lavoratori in nero o irregolari. L’azione dei finanzieri maremmani, in ragione della forte vocazione turistica della nostra provincia, è di fondamentale importanza in questo specifico comparto operativo in quanto contribuisce a garantire il corretto funzionamento del mercato, fornendo una concreta risposta di legalità agli imprenditori onesti che lavorano rispettando le regole e alle Associazioni di categoria con le quali intercorre un costante e fattivo rapporto di collaborazione.

Nell’ambito del piano d’azione in argomento, inoltre, sono stati portati a termine anche ulteriori interventi che hanno contribuito a tutelare i consumatori e a garantire il corretto andamento della stagione turistica. Nello specifico, a Grosseto, è stata sanzionata una società che gestisce un’area di sosta ove i prezzi esposti al pubblico non coincidevano con le tariffe effettivamente praticate, a Follonica è stato individuato un “parcheggiatore abusivo” che pretendeva somme di denaro da chi lasciava in sosta il proprio veicolo presso una pubblica piazza e a Castiglione della Pescaia sono stati sanzionati due esercizi commerciali sorpresi a vendere bevande alcoliche a minorenni.

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