Firenze, il 91enne aggredito in via Finiguerra si è svegliato dal coma

Qualcuno lo potrebbe definire un miracolo. Ezio Clemente, il 91enne aggredito nell'androne del palazzo dove abita in via Maso Finiguerra a Firenze, si è svegliato dal coma in cui si trovava da quasi un mese. L'aggressione perpetrata da una ragazza rumena senza fissa dimora di 25 anni risaliva infatti alla notte del 29 agosto scorso.

Quasi nessuno si aspettava che Ezio potesse svegliarsi. Una sorpresa anche per i medici. Chi - siamo certi - ci ha sempre creduto è stata la moglie Chiara, accanto al marito quando alle 17 di mercoledì 25 settembre ha riaperto gli occhi sul letto del centro di riabilitazione "Don Gnocchi" di Firenze.

L'aggressione

Sembrava non dovesse svegliarsi più, si parlava di coma irreversibile. La giovane lo aveva picchiato per rubargli il borsello e Ezio aveva colpito con violenza la testa a terra. Quella notte arrivò all'ospedale di Santa Maria Nuova in condizioni critiche. Un recupero che ha dell'incredibile anche considerando l'età dell'uomo, il quale ha trovato una forza impensabile per svegliarsi.

La 25enne nel frattempo si trova al carcere di Sollicciano, indagata per lesioni, rapina aggravata e indebito utilizzo della carta di credito. Fu proprio Ezio a riconoscerla, confidando al figlio da chi era stato aggredito. Tutti lì nella zona la conoscevano. Aveva trovato nel cinema Fulgor il luogo dove accamparsi e gravitava spesso nell'area di via Maso Finiguerra. Intanto proseguono le indagini per accertare le responsabilità della 25enne e capire se con lei ci fosse anche qualcun altro. La notizia più bella intanto è arrivata.