INCONTRO COSTRUTTIVO

Pranzo al Viola Park tra Commisso e Giani, animi distesi e pietra sul passato. Al Franchi lavori in ritardo

Un incontro di circa un'ora e mezzo, parte della strategia volta a cancellare ogni frizione maturata negli ultimi tempi

Pranzo al Viola Park tra Commisso e Giani, animi distesi e pietra sul passato. Al Franchi lavori in ritardo
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Prove di disgelo fra Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ed Eugenio Giani, presidente della Regione. Un pranzo insieme al Viola Park - con la compagnia di Catherine, moglie del numero uno viola, e del DG Alessandro Ferrari - per mettere una pietra sopra al passato e guardare al futuro con nuovo vigore.

Un incontro di circa un'ora e mezzo, parte della strategia volta a cancellare ogni frizione maturata negli ultimi tempi. La conclusione della giunta Nardella è valsa come spartiacque e anche le ultime ruggini - vedi il mancato invito iniziale per Giani all'inaugurazione del Viola Park - sembrano ora superate. Al centro della piacevole chiacchierata con ogni probabilità anche il tema stadio. Per la Fiorentina la preoccupazione sulle tempistiche del restyling resta infatti elevata.

Questione stadio

Già durante l'incontro in Palazzo Vecchio con la sindaca Funaro, la dirigenza viola aveva manifestato il timore di non veder concludere i lavori nei tempi concordati e che le risorse mancanti non arrivassero in tempo. Da parte dell'amministrazione vi era stata anche la proposta di giocare al Padovani, opzione però scartata poiché ritenuta "non percorribile".

La Fiorentina chiede trasparenza in merito. Chiarezza che, tradotta, significa un nuovo cronoprogramma dei lavori. Al 30 giugno scorso i lavori erano in uno stato di avanzamento del 2,5%, presto potrebbe arrivare un incontro per ridefinire le tempistiche. Pressoché impossibile vedere i cantieri terminare entro il 2026, più probabile entro il 2028, termine massimo imposto dal Governo.

"Ci tenevo molto ad incontrare il presidente Commisso - le parole di Giani al termine del pranzo riportate da La Nazione  -. L'ho trovato determinato nel sostenere la Fiorentina. La squadra ha subito dei cambiamenti ma stanno arrivano i primi passi avanti. Questo incontro per me era importante soprattutto per un discorso umano, per il bel rapporto con Rocco. Il Viola Park è qualcosa di unico anche per l'Europa, è stata fatta la storia del nostro sport".

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