Domani tocca a Bove

Fiorentina, Gosens e il viola nel destino. "Sono qua per fare bene"

Presentato l'esterno ex Atalanta che domenica sfiderà il suo passato

Fiorentina, Gosens e il viola nel destino. "Sono qua per fare bene"
Pubblicato:

"Sono qui da poco, e tutti vogliono risultati, ma con giocatori nuovi serve tempo. Stiamo percorrendo una strada importante. C’è forza e qualità nel gioco. Mi aspetto molto da questa piazza importante. Sono sicuro che faremo bene".

La Toscana nel destino

Ha già le idee chiare, Robin Gosens, che prima di trasferirsi alla Fiorentina voleva comprare casa in Toscana e lo ha ribadito nella sua conferenza di presentazione (domani alle 14 tocca a Edoardo Bove). “Lo avevo detto al mio agente: una bella casa in Toscana sarebbe fantastica. Quando mi ha chiamato per dirmi dell'interessamento del club viola, l’ho visto come un segno. Alla fine è successo nell’ultimo giorno di mercato, ma venire qui è sempre stato uno dei miei obiettivi. Sì, forse era destino, niente accade per caso secondo me".

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek: 

Il modello Atalanta

Ora però Gosens dovrà lavorare per tornare quello dei tempi dell'Atalanta, che domenica incrocerà subito da avversario.  "È chiaro che all’Atalanta giocavamo insieme da molto tempo e la squadra funzionava alla perfezione. Non credo di essere cambiato molto, anzi, sono cresciuto grazie all’esperienza all’Inter, che mi ha aiutato molto a livello mentale. Anche a Berlino ho fatto progressi sia dal punto di vista fisico che mentale. Quindi ci sono tutte le condizioni per tornare a essere il giocatore che ero a Bergamo. Lavorerò per esserlo, perché so di essere capace e voglio essere sempre al top".

Il feeling con Kean

Infine una battuta su Kean, il giocatore viola del momento. "Spero di trovare con lui lo stesso feeling che avevo con Zapata, sono molto fiducioso. Stiamo lavorando bene, anche se abbiamo fatto pochi allenamenti insieme finora, lui protegge bene la palla. Onestamente, spero di trovarmi bene con tutti, perché si può fare la differenza solo se la squadra funziona come un insieme. È importante avere un gruppo che lotta unito e va nella stessa direzione".

 

Seguici sui nostri canali