Choc a Viareggio

L'avvocato di Cinzia Dal Pino: "È molto dispiaciuta, voleva solo riprendere la borsa"

La donna non avrebbe chiamato la Polizia perché il suo cellulare era nelle mani del rapinatore

L'avvocato di Cinzia Dal Pino: "È molto dispiaciuta, voleva solo riprendere la borsa"
Pubblicato:
Aggiornato:

All'uscita del Don Bosco di Pisa dove c'è stato l'interrogatorio di garanzia di Cinzia Dal Pino con il giudice che ha concesso gli arresti domiciliari alla 65enne di Viareggio accusata dell'omicidio volontario di Said Malkoun dopo averlo schiacciato più volte con il suo Suv, abbiamo intercettato il legale della donna.

"La mia cliente ha raccontato tutto"

"La mia assistita- ha detto l'avvocato Enrico Marzaduri - ha reso delle dichiarazioni spontanee perché io come difensore voglio prima guardare i video ed eventuali altri elementi di prova acquisiti dall'autorità giudiziaria. Ha raccontato tutto, soffermandosi in particolare su quanto accaduto nel ristorante, all'uscita, la rapina subìta e tutto ciò che si vede nei video che sono stati diffusi".

"Adesso è molto dispiaciuta"

La curiosità è ovviamente quella di capire lo stato d'animo attuale dell'imprenditrice viareggina dopo la morte dell'algerino senza fissa dimora e il conseguente clamore mediatico. "E' fortemente dispiaciuta, è una cosa andata al di là di quello che sicuramente lei voleva", rivela Marzaduri.

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek: 

"Ecco perché non ha chiamato la Polizia"

Già, ma perché invece di farsi giustizia da sola, allora Dal Pino non  ha chiamato la Polizia?

"Perché per farlo - risponde il suo avvocato - le serviva il cellulare che invece era nelle mani del rapinatore: avrebbe dovuto fare marcia indietro e tornare indietro ma in quel modo avrebbe perso di vista il rapinatore".

Il motivo dei ripetuti investimenti

Un'ultima curiosità? Il motivo dell'accanimento nei confronti di Malkoun. "Al primo tentativo di investimento - rivela Marzaduri - il signore algerino è rimasto in piedi e se ne stava nuovamente andando, a quel punto la mia cliente ha inisistito per fermarlo: l'ultima volta che si è avvicinata con la macchina era per creare una situazione di blocco. Voleva riprendere la borsa senza che lui si potesse avvicinare perché c'era la macchina nel mezzo".

Seguici sui nostri canali