"Basta aggressioni agli autisti", il 5 settembre sciopero TPL con presidio a Firenze

A seguito delle molteplici aggressioni ed episodi di violenza avvenuti negli ultimi mesi nei confronti dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale, l’ultimo dei quali in ordine cronologico avvenuto in data 30 agosto 2024, i sindacati regionali FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASP. FAISA-CISAL regionali proclamano una azione di sciopero immediata (bus urbani-extraurbani e tramvia) di 4 ore il giorno 5 settembre 2024 dalle 18 alle 22, per sensibilizzare istituzioni, aziende, politica e cittadini.

L'obiettivo della protesta

L’obiettivo dichiarato è quello di "fare emergere il livello di pericolosità che gli addetti del settore TPL vivono ormai costantemente durante l’espletamento del servizio che assicura il diritto fondamentale alla mobilità delle persone".

"Il mezzo di trasporto, non può essere terra franca per nessuno! - si afferma nella nota -. Occorre mettere in atto le misure di sistema più volte indicate nei vari tavoli per la concreta garanzia di utenti e addetti:

• cabina guida chiusa e non accessibile dall’esterno

• sistemi audio visivi di registrazione a bordo attivabili dall’autista

• sistema attivazione emergenza e richiesta di intervento delle forze dell’ordine

• forme di presidio e vigilanza attiva sulle linee più pericolose negli orari notturni e nei punti di cambio

• previsione di protocolli specifici volti alla sicurezza progettati tra gestore del servizio, Enti Locali e Forze di Polizia.

Gli episodi sempre più gravi di aggressioni devono essere fermati! Il settore del TPL necessita di risorse aggiuntive senza le quali le aziende da sole non bastano a garantire la sicurezza dei propri addetti".

L'invito rivolto a tutti per sostenere la sicurezza di utenti e lavoratori è di fronte alla Prefettura di Firenze in Via Cavour al presidio sindacale la mattina di giovedì 5 settembre dalle ore 10:30 alle 12:00.