Alluvione, chiesti 68 milioni di aiuto per la Toscana. Ma l'iter sarà lungo
Serve l’approvazione del Parlamento e del Consiglio di Strasburgo. Il Fondo di solidarietà dell’Ue coprirà parte dei costi per le ristrutturazioni
Neell’ambito di un pacchetto di 446 milioni di euro da destinare ai territori italiani colpiti dal maltempo, la Commissione Europea ne ha chiesti 68 per aiutare le popolazioni della Toscana.
Servirà l'approvazione di Parlamento e Consiglio
E' una buona notizia, ma non significa comunque che le risorse siano subito disponibili. Come prevede il normale iter in questi casi, la proposta dovrà infatti essere approvata da Parlamento e Consiglio: solo dopo il loro via libera, gli Stati potranno ricevere le risorse, che arriveranno in un’unica soluzione
Le promesse di von der Leyen e Meloni
Ad anticiparlo, era stata la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, portando la solidarietà dell’Ue alle popolazioni dell’Emilia Romagna, a promettere che il Fondo di solidarietà sarebbe stato utilizzato ancora per questo scopo. Durante la sua visita a Firenze dello scorso marzo, la premier Giorgia Meloni aveva poi ribadito l’impegno a lavorare in questo senso.
Le note di Giani e Nardella
Positivi, ma con distinguo, i commenti di Giani e Nardella. Così il presidente della Regione. "Ci auguriamo che si concluda in tempi brevi e in modo positivo il percorso partito in seguito alla richiesta sul fondo solidarietà Ue per le calamità avanzata dalla Regione congiuntamente al Dipartimento di Protezione civile nazionale, così da dare risposte concrete ai disagi subiti dai molti cittadini".
"Ora però - gli fa eco l'europarlamentare Dario Nardella - è necessario che anche il governo mantenga fino in fondo gli impegni. Dopo otto mesi di ritardi e annunci in pompa magna sono stati stanziati 66 milioni a fronte di 2 miliardi e 700 milioni di danni».
Il miliardo di aiuti
Il sostegno finanziario fa parte di un’iniziativa ancora più ampia, che stanzia oltre un miliardo per tutti i Paesi membri dell’Ue (oltre all’Italia ci sono Slovenia, Austria, Grecia e Francia) duramente danneggiati da condizioni meteo estreme e per i quali il Fondo europeo di solidarietà era già stato utilizzato nel 2023.