Razziata una cooperativa sociale dell'Isolotto: arrestata 30enne fiorentina
Gli agenti sono riusciti a recuperare la refurtiva, abbandonata dal complice della donna durante la sua fuga
Erano almeno in due le persone entrate da una finestra nella sede di una cooperativa sociale a Firenze che - dopo aver mandato in frantumi la porta a vetri di un ufficio - avrebbero fatto razzia di tablet, notebook e anche di una macchina fotografica.
Il tentativo di furto è andato in scena lo scorso sabato 10 agosto, con la Polizia di Stato a sventare il colpo recuperando l'intera refurtiva. I malviventi hanno agito in pieno giorno nel quartiere dell'Isolotto, in una cooperativa che, tra le altre cose, promuove una scuola di musica.
L'intervento degli agenti
Le volanti sono subito intervenute appena è scattato l’allarme perimetrale e le telecamere di videosorveglianza hanno rilevato la presenza di estranei all’interno della struttura. Una volta portato fuori il bottino con dei borsoni, i malintenzionati avrebbero scavalcato una recinzione finendo in un parco pubblico della zona.
Ad aspettarli hanno però trovato i poliziotti: una 30enne fiorentina, con in testa un cappellino da baseball riportante i loghi dell’associazione appena visitata, è stata subito bloccata dagli agenti.
Un complice sarebbe invece riuscito a far perdere al momento le proprie tracce, costretto però dalle circostanze a doversi liberare, durante la fuga, dello scomodo e pesante bottino, ritrovato poco dopo dai tutori dell’ordine.
La donna, già nota proprio per reati contro il patrimonio, è stata arrestata con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, accompagnata al carcere fiorentino di Sollicciano in attesa della convalida della misura precautelare.