RISCHI PER LA SALUTE

Ondata di calore, a Firenze prorogato il codice rosso fino a Ferragosto

I comportamenti e le misure di prevenzione per contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive del caldo

Ondata di calore, a Firenze prorogato il codice rosso fino a Ferragosto
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Prorogato fino a Ferragosto il codice rosso per il caldo a Firenze. Questa è la novità contenuta nel nuovo bollettino pubblicato dal ministero della salute.

Alle 11.15 (ora solare) di martedì 13 agosto 2024 si sono raggiunti i 36,7 gradi alla stazione di rilevamento Firenze-Orto Botanico, i 35,5° a quelle di Firenze-Università e Firenze-Giardino di Boboli.

Temperature altissime

Ondata di calore

Come ricorda il ministero della salute le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

Una serie di semplici comportamenti e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive di questi fenomeni. Si tratta di 10 semplici regole in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili.

Come difendersi dal caldo

  1. Non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
  2. Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
  3. Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
  4. Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
  5. Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
  6. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
  7. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
  8. Evitare lesercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
  9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
  10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

È importante seguire le raccomandazioni per proteggersi dal caldo. In particolare gli operatori socio-sanitari devono seguire alcuni accorgimenti, in quanto vanno incontro, più frequentemente delle altre persone, a disturbi caldo-correlati: è importante, quindi, che questi lavoratori comincino a rinfrescarsi e idratarsi già prima del turno di lavoro.

Il caldo rappresenta un pericolo ancora maggiore per le persone anziane

"Adottare misure di contrasto"

Ancora codice rosso per il caldo a Firenze fino a Ferragosto, ancora attenzione massima per i soggetti più a rischio da parte dell’amministrazione. L’assessora alla Protezione civile Laura Sparavigna raccomanda prudenza e l’assessore al Welfare Nicola Paulesu ricorda i servizi in campo.

"È fondamentale ricordare, ancora una volta - ha sottolineato l'assessora alla protezione civile Laura Sparavigna - l'importanza di adottare misure personali di contrasto alle ondate di calore che possano limitarne gli effetti, in particolare sulle persone anziane e quelle più fragili, e di prestare attenzione agli animali domestici".

"Con questa ondata di caldo che va avanti, è fondamentale continuare a rivolgere attenzione alle persone che vivono condizioni di fragilità e la nostra città da sempre mette a disposizione dei servizi mirati che d’estate di certo non si arrestano – sottolinea l’assessore al Welfare Nicola Paulesu -.  In particolare, pensiamo alle persone anziane e alle persone anziane sole, prive di una rete familiare e quindi più esposte a criticità in periodi come questo. È molto importante ricordare che i medici di medicina generale possono segnalare le situazioni di maggiore vulnerabilità tramite il servizio di sorveglianza attiva, potenziato in questo periodo sei giorni su sette. Ci tengo a rinnovare l’appello alla collaborazione ai medici di famiglia perché con il loro aiuto è più facile intercettare situazioni critiche per poter così mettere in campo azioni mirate".

La sorveglianza attiva

Nello specifico, la sorveglianza attiva è un servizio di monitoraggio telefonico periodico gestito dalla Società della salute (Sds) in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini che viene rafforzato nei periodi di ondate di calore. È rivolto alle persone over 65 sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli.

Con questo servizio sono fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, vengono allertati i presidi sanitari e i familiari. In aggiunta sono previsti i ‘ricoveri di sollievo’, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura. Infine, sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza.

Per quanto riguarda gli animali domestici, da ricordare le indicazioni presenti sul sito del Ministero della Salute. Il caldo eccessivo, soprattutto se associato a un alto tasso di umidità, può infatti rappresentare un pericolo per cani e gatti. Sono più predisposti al colpo di calore/di sole i cuccioli, le razze brachicefale (come bulldog, gatti persiani ecc), gli animali obesi e quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio.

Semplici gli accorgimenti di prevenzione, come assicurare una temperatura costante in casa (22-24 gradi) senza esporre l’animale in modo diretto all’aria condizionata; lasciare a disposizione acqua fresca; posizionare la cuccia nella zona più fresca, ventilata e ombreggiata della casa; no alle passeggiate nelle ore più calde e portare una bottiglietta di acqua non ghiacciata; non lasciare l’animale solo in auto.

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