COME DIFENDERSI

Caldo a Firenze, l'allerta arancione sabato diventa rossa: picchi di 39 gradi

Venerdì 9 agosto previsti picchi di 37 gradi mentre sabato 10 agosto si toccheranno i 39 gradi. Attivo il servizio di sorveglianza attiva

Caldo a Firenze, l'allerta arancione sabato diventa rossa: picchi di 39 gradi
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Ancora caldo a Firenze con l’allerta che nel fine settimana passa da arancione a rossa. È quanto si legge nel bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia SSR Regione Lazio, nell'ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo, coordinato dal Ministero della Salute.

Per venerdì 9 agosto è infatti confermata l’allerta arancione - 37 gradi - mentre sabato 10 agosto scatterà il codice rosso con temperature percepite fino a 39 gradi. Domenica, stando al Consorzio Lemma, si toccheranno anche i 40.

Servizio di sorveglianza attiva

"Con il caldo e l’afa aumentano i disagi e le difficoltà per i nostri anziani – dichiara l’assessore al Welfare Nicola Paulesu - soprattutto per quelli soli, e per le persone fragili in generale. Firenze da sempre mette a disposizione dei servizi di protezione per questa fascia di popolazione: il benessere e la qualità della vita delle persone che, anche in questo momento, possono essere in difficoltà è al centro del nostro impegno. Con l'aiuto dei medici di famiglia saremo in grado di intercettare più facilmente le situazioni maggiormente critiche e intervenire con azioni mirate".

La sorveglianza attiva è un servizio di monitoraggio telefonico periodico gestito dalla Società della salute (Sds) in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini che viene rafforzato nei periodi di ondate di calore. Questo servizio è rivolto alle persone over 65 sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli.

Con questo servizio sono fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, vengono allertati i presidi sanitari e i familiari. In aggiunta sono previsti i ‘ricoveri di sollievo’, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura. Infine, sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza.

Come difendersi dal caldo

  1. Non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
  2. Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
  3. Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
  4. Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
  5. Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
  6. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
  7. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
  8. Evitare lesercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
  9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
  10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

È importante seguire le raccomandazioni per proteggersi dal caldo. In particolare gli operatori socio-sanitari devono seguire alcuni accorgimenti, in quanto vanno incontro, più frequentemente delle altre persone, a disturbi caldo-correlati: è importante, quindi, che questi lavoratori comincino a rinfrescarsi e idratarsi già prima del turno di lavoro.

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