Cade in un burrone e muore durante un'escursione in Piemonte: la vittima è un 63enne di Firenze
Si chiamava Riccardo Trevisan ed aveva 63 anni. Si era incamminato verso il Monte Moro per raggiungere il confine svizzero
Era partito nella giornata di martedì 23 luglio 2024 per una escursione solitaria tra i sentieri del Monte Moro, un valico alpino tra la Valle Anzasca - situata nel comune di Macugnaga nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte - e la Saastal in Svizzera.
Un'escursione dalla quale però, il 63enne Riccardo Trevisan, originario del Veneto ma residente a Firenze da una vita, non è purtroppo mai tornato.
La tragica scoperta
Risiedeva in un hotel a Macugnaga. Era uscito comunicando alla struttura il suo piano di incamminarsi verso la Svizzera. Non vedendolo più tornare, dall'albergo è scattato l'allarme. Le ricerche sono partite immediatamente, nella notte tra martedì e mercoledì. Un bagliore di luce è arrivato nella mattina del 24 luglio, quando l'uomo avrebbe risposto ad un messaggio di localizzazione inviato dalla centrale del soccorso alpino.
Ma, quando alle 9 di mattina di mercoledì, è stato ritrovato, Riccardo Trevisan era già privo di vita. La tragica scoperta del suo corpo esanime è avvenuta in fondo ad un burrone sul sentiero che sale verso il Monte Moro, forse reso più pericoloso dalle piogge dei giorni scorsi. Per il recupero del corpo è intervenuto l’elicottero Drago 151 del reparto volo della Lombardia.
Chi era la vittima
Riccardo Trevisan, 63 anni, era come detto originario del Veneto ma abitava a Firenze da decenni. Da trent'anni infatti, lavorava nella direzione regionale delle Poste del capoluogo toscano. Tra pochi mesi sarebbe andato in pensione. Trevisan lascia la moglie e due figli. Trevisan amava la montagna, dove tornava spesso. Nei giorni precedenti era stato a Barolo e sul Monte Rosa.