260 lavoratori in esubero

Elba, il 21 luglio sarà una domenica di traghetti a singhiozzo. E c'è il bollino rosso

I lavoratori Toremar in sciopero: garantite solo 4 traversate. Problemi anche per le altre tratte

Elba, il 21 luglio sarà una domenica di traghetti a singhiozzo. E c'è il bollino rosso
Pubblicato:

Per chi deve raggiungere o rientrare dall'Isola d'Elba, domenica 21 luglio sarà di fuoco. Nel giorno dello sciopero da parte dei lavoratori Toremar infatti saranno garantiti soltanto i servizi minimi essenziali. Un numero di corse quindi estremamente ridotto rispetto a quanto previsto dal calendario abituale.

Le difficoltà di raggiungere l'Isola d'Elba

Un esempio su tutti: tra Portoferraio e Piombino, rispetto alle 17 coppie di corse gestite tramite traghetto (a cui si aggiungono le quattro previste via aliscafo), saranno garantite soltanto due coppie. Un totale di quattro corse che, in una giornata apicale per il traffico turistico da e per l’Elba, di certo non sono sufficienti a gestire la mole di persone che hanno prenotato il biglietto per la traversata verso l'isola maggiore della Toscana.

Gli orari delle (poche) traversate garantite

In particolare, dal capoluogo elbano partirà un traghetto alle 5,20 (con arrivo alle 6,20) e uno alle 18,50 (con arrivo alle 19,50). Da Piombino invece la traversata sarà garantita da una nave in partenza alle 7 (arrivo previsto alle 8) e una in partenza alle 21 (con arrivo alle 22 a Portoferraio). Garantita con un solo traghetto anche una corsa sulla linea Rio Marina-Piombino: dal porto elbano la nave partirà alle 7 (arrivo a Piombino alle 7,45) mentre la corsa inversa partirà alle 8,35 con arrivo a Rio Marina alle 9,20.

Le altre tratte

Non solo: disagi saranno previsti anche sulle altre tratte servite da Toremar: tra Livorno e Capraia le corse garantite saranno alle 10 (da Livorno, arrivo alle 12,30) e alle 14,30 (da Capraia, arrivo alle 17). Infine anche tra l’isola del Giglio e Porto Santo Stefano sono assicurate due coppie di corse: alle 9,10 e alle 16 in partenza dall’isola e alle 19,30 e alle 17,25 in partenza dal continente.

I motivi della protesta

"Se la Regione non farà marcia indietro sull’ipotesi di spacchettamento del servizio e se l’armatore continuerà nella sua volontà di vendere le navi noi contiamo già metà del personale costretto in esubero" fanno sapere le parti sociali facendo riferimento ai circa 260 lavoratori di Toremar in difficoltà.

Seguici sui nostri canali