520 milioni di euro

Base militare di Coltano (Pisa): raddoppiano costi e superficie

Mobilitazione per la pace a San Piero a Grado sabato 20 e domenica 21 luglio

Base militare di Coltano (Pisa): raddoppiano costi e superficie
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Le forze politiche della sinistra radicale pisana e il Movimento no base rilanciano la mobilitazione per fermare quello che definiscono "scempio", a cominciare da un presidio di pace a San Piero a Grado del 20 e 21 luglio.

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Le novità sulla base militare che sorgerà tra Pisa e Pontedera agita le forze politiche pisane, in primis il gruppo consiliari Diritti in Comune capitanato da Ciccio Auletta. Anche perché raddoppierà di superficie rispetto al previsto e costerà mezzo milardo. I dettagli del progetto sono emersi nella seduta della commissione parlamentare Ambiente e Territorio che ha potuto visionare quanto contenuto nel decreto legge del 29 giugno, che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 24 agosto.

I dettagli del progetto

Dai 70 ettari previsti inizialmente sull’area di Coltano si passa a circa 130: 40 destinati ai Gruppo Intervento Speciale, 20 ettari dedicati al I reggimento Tuscania in aree che sono boscate all’interno del Parco Naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli e altri 40 ettari circa per il poligono di tiro da 500 metri e la pista di addestramento intorno all’area della tenuta Isabella a Pontedera. Il resto, circa 30 ettari, lo si vorrebbe destinare alla parte alloggiativa, alle parti comuni e agli impianti sportivi, in un’area già parzialmente edificata del Centro Interforze Alti Studi Militari (Cisam) della Marina Militare.

I costi lievitati

Il costo dell’opera si aggira intorno ai 520 milioni di euro e prevede, come compensazione, il restauro della stazione Marconi, proprietà del Demanio, ma su cui il Comune di Pisa ha rinnovato la concessione d’uso, la Villa Medicea di Coltano, sempre di proprietà del Comune di Pisa, le stalle del Buontalenti di proprietà della Regione e appare anche un riferimento al recupero dell’ex Bigattiera, di proprietà dell’Università di Pisa.

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