In 288 mila alle urne

Ballottaggio a Firenze, Schmidt e Funaro hanno votato di prima mattina

Il primo a presentarsi al seggio il candidato del centro destra, poi l'ex assessore al Welfare al Liceo Castelnuovo

Ballottaggio a Firenze, Schmidt e Funaro hanno votato di prima mattina
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Le schede elettorali sono arrivate nelle sezioni all’alba, a bordo di camion scortati dalla polizia municipale. Ci siamo, ancora poche ore e Firenze avrà il suo nuovo sindaco.  Alle 7 di questa mattina, domenica 23 giugno, urne aperte e via al ballottaggio per scegliere chi, tra Sara Funaro del centrosinistra e Eike Schmidt del centrodestra, sarà il successore di Dario Nardella.

Schmidt ha votato poco dopo le 8, la Funaro prima delle 11

Il primo dei due candidati sindaco è stato l'ex Direttore della Galleria degli Uffizi che si è presentato al Liceo Machiavelli a Palazzo Rinuccini, in via Santo Spirito nel centro di Firenze. Sara Funaro ha atteso invece qualche ora in più per recarsi al seggio. Lo ha fatto attorno alle 10.30 al Liceo Castelnuovo di Via della Colonna.

I due rimasti dalla truppa dei 10 candidati

Funaro e Schmidt sono stati  i più votati al primo turno, quando si erano presentati in dieci con la speranza di diventare il nuovo primo cittadino di Firenze. Due settimane fa la differenza tra i due era stata di circa dieci punti percentuali in favore della candidata del centrosinistra. Dopo due settimane di tour, comizi, incontri e accuse incrociate, gli elettori dovranno scegliere chi prenderà il posto di Dario Nardella (volato all’Europarlamento) nella sala di Clemente VII.

Seggi aperti domenica e lunedì mattina

Sono circa 288 mila gli aventi diritto: le operazioni di voto avranno luogo oggi domenica 23 giugno, fino alle 23 e domani, lunedì 24 giugno, dalle 7 alle 15. Dalle 12 saranno disponibili i primi dati sull’affluenza, che verranno aggiornati alle 19 e alle 23. Mentre quelli definitivi si avranno dopo la chiusura dei seggi. La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati, scritti entro l’apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. La preferenza si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.

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