MERCE CONTRAFFATTA

Falsi di lusso pronti alla vendita sul litorale toscano: maxi sequestro di 5mila articoli

Il complessivo valore commerciale alla minuta vendita dei falsi di lusso in questione è stato stimato in oltre 2 milioni di euro

Falsi di lusso pronti alla vendita sul litorale toscano: maxi sequestro di 5mila articoli
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Con l’arrivo della stagione estiva riemerge un’altra seria problematica che le Fiamme Gialle si trovano a dover contrastare, ossia quella del traffico e smercio di articoli contraffatti. Con la finalità di assestare un significativo colpo a questo commercio illegale, il Gruppo di Livorno, coordinato dal Comando Provinciale labronico, ha sviluppato un’articolata attività operativa tendente a bloccare o, quantomeno, limitare la vendita di merce contraffatta lungo il litorale toscano, sequestrando a monte il rifornimento della citata merce illecita.

L'attività di controllo

La campagna operativa in argomento ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di "falsi di lusso", denunciando sei soggetti per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. Il servizio origina da autonoma attività d’intelligence, realizzata "sul campo" con sopralluoghi, appostamenti e controlli sul territorio, lungo gli assi viari e finanche presso i centri di smistamento posta, nonché corrieri espressi.

Durante tali attività le Fiamme Gialle hanno quindi individuato traffici e spedizioni "sospette". I correlati approfondimenti investigativi, esperiti tramite l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo ed il monitoraggio di talune piattaforme di vendita on-line, hanno quindi permesso di identificare i reali destinatari della merce illecita, ricostruendo così la "filiera del falso" e denunciando diverse persone all’Autorità Giudiziaria labronica.

I falsi di lusso sequestrati

Il sequestro

Le molteplici attività di perquisizione e sequestro realizzate durante la "campagna operativa" in argomento hanno portato al complessivo rinvenimento e conseguente sequestro di oltre 5.000 articoli per abbigliamento riportanti, tra gli altri, i marchi di “DIOR”, “LOUIS VUITTON”, “GUCCI”, “YVES SAINT LAURENT”, “McQUEEN”, “CHANEL”. Il complessivo valore commerciale alla minuta vendita è stimato in oltre 2 milioni di euro.

L’attività svolta dal Gruppo livornese ha consentito il sequestro di una parte considerevole del rifornimento "estivo" che i responsabili dello smercio illegale si stavano precostituendo per la vendita al dettaglio di "falsi di lusso" lungo le spiagge toscane in vista della stagione estiva, a facoltosi acquirenti disposti a correre il rischio di essere a loro volta denunciati per ricettazione, peraltro pagando un prezzo significativo (diverse centinaia di euro), seppur inferiore rispetto all’articolo vero acquistato in boutique.

Le perizie eseguite sui prodotti sequestrati hanno confermato la loro natura contraffatta e, nel contempo, l’elevata qualità della contraffazione e del relativo packaging: la merce avrebbe tratto in inganno anche gli occhi più esperti.

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