Rosignano Marittimo: trovate schede elettorali strappate in un parcheggio

Sul caso  stanno facendo accertamenti gli agenti del commissariato di polizia di Rosignano: tre schede elettorali, timbrate e strappate sono state trovate nel parcheggio di un supermercato a Rosignano Marittimo (Livorno).

"Ombre sulla regolarità del voto"

Sulla vicenda è intervenuto il senatore toscano della Lega Manfredi Potenti. "La notizia del ritrovamento di una scheda elettorale, apparentemente timbrata, strappata nel parcheggio di un supermercato a Rosignano Marittimo getta ombre sulla completa regolarità delle operazioni di voto per le comunali", le sue parole.

"È doveroso - aggiunge il leghista - che sia fatta chiarezza su questo sinistro episodio che non può passare inosservato a ridosso del ballottaggio. In tempi di disaffezione dei cittadini verso la politica, il processo elettorale, anche e soprattutto a livello locale, deve essere come la moglie di Cesare ovvero al di sopra di ogni sospetto. Confido che la vicenda non si esaurisca qui o con qualche dichiarazione generica".

La sfida tra Donati e Marabotti

Dopo il primo turno, la scelta del nuovo sindaco di Rosignano Marittimo arriverà solo al ballottaggio. Nessuno tra i quattro candidati che si era presentato ce l’ha fatta a ottenere i voti necessari per essere eletto. Sarà sfida tra Daniele Donati (35,30% di preferenze) e Claudio Marabotti, che si è fermato al 31,17%.

Daniele Donati ha il supporto di Partito Democratico, Rosignano Attiva, In Comune, Riformisti Per Il Futuro-+Europa-Italia Viva-Libdem Europei-Partito Socialista Italiano. Marabotti ha invece il sostegno di Rosignano Nel Cuore, Movimento 5 Stelle, Io Voto Io Vinco.

L'esclusione di Testa (Lega) per un pugno di voti

Il candidato della Lega, Roberto Testa, era stato escluso dal ballottaggio per una manciata di voti. Così ora i salviniani intendono andare in fondo alla vicenda delle schede ritrovate nel parcheggio di un supermercato.