Fiorentina, depositato il ricorso per la sospensione dei lavori allo stadio "Franchi"
Il ricorso è stato anticipato con una lettera al Comune. A motivare la decisione l'incertezza sulla copertura finanziaria dei lavori
La Fiorentina ha depositato un ricorso cautelare d'urgenza al Tribunale di Firenze per chiedere la sospensione dei lavori allo stadio "Franchi". Lo aveva annunciato nei giorni scorsi per bocca tanto del presidente Rocco Commisso che del dg Alessandro Ferrari. E così è stato.
Incertezze viola
Il ricorso è stato anticipato con una lettera inviata al Comune di Firenze. A motivare la decisione l'incertezza sulla copertura finanziaria e sulla conclusione degli stessi lavori riguardanti il progetto di ristrutturazione dell'impianto. La società così si tutelerebbe dai mancati introiti sul fronte diritti televisivi, sponsor e biglietti.
Il danno economico per la riduzione della capienza del Franchi causa lavori sarebbe stimato tra i 9 e i 13 milioni di euro annui, aveva spiegato lo stesso direttore generale. La Fiorentina inoltre, al momento non avrebbe a conoscenza la sua casa per la stagione 25/26. Il ricorso è stato dunque presentato in tirbunale dove il giudice verificherà se esistano i requisiti per l’istanza d’urgenza. In caso positivo fisserà in breve tempo l’udienza di comparizione delle parti, il club notificherà quindi il ricorso al Comune.
La maggiore incognita per la Fiorentina sarebbe rappresentata dai circa 90 milioni di euro utili a completare il progetto. Una mano dovrebbero darla i 50 milioni restituiti dal governo dopo l'iniziale definanziamento. Anche la società viola attende dunque con trepidazione il nome del nuovo sindaco di Firenze. Sarà infatti con la nuova giunta che dovrà esser sbrogliata la matassa.