Soldi alle bambine in cambio di "giochi", arrestato insegnante accusato di pedofilia
L'indagine è nata dal racconto agghiacciante di una bambina. Il docente insegnava in varie scuole primarie del territorio apuano
Un insegnante di scuola primaria è stato arrestato con l'accusa di pedofilia. Siamo nel territorio di Massa Carrara, dove tutto sarebbe nato per il racconto di una bambina su "strani incontri" in casa del docente. Una storia agghiacciante - raccontata dal quotidiano La Nazione - nonostante i dettagli più gravi siano tenuti al segreto dagli inquirenti.
Racconto inquietante
L'insegnante avrebbe invitato a casa sue bambine di scuola media - e forse anche più piccole - per farle fare "giochi" particolari in cambio di divertimento e soldi. Stando a quanto raccolto dagli investigatori, l'uomo avrebbe persino stilato un tariffario. Smalto sulle unghie, fotografie anche in intimo e altro, con risvolti persino peggiori. Le indagini avrebbero trovato conferma sia nell'abitazione del docente sia nei cellulari delle bambine, dove le forze dell'ordine avrebbero rinvenuto foto e video in cui sarebbero apparsi anche oggetti erotici. Dalle stesse bimbe sarebbero usciti ulteriori inquietanti racconti.
Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
Elementi sufficienti per far scattare la misura di custodia cautelare nei confronti del giovane docente, il quale insegnava in diverse scuole del territorio. Sgomento da parte dei genitori che allarmati dai racconti hanno denunciato alle forze dell'ordine quanto sentito dagli studenti. Le indagini hanno così preso il via, prima sospendendo l'insegnante, poi con l'arresto disposto dalla Procura.