A FIRENZE

Ruba da un furgone poi scatta l'inseguimento: 34enne sospettato di molteplici furti

Arrestato un 34enne autore di un furto da un furgone e sospettato di un colpo effettuato in un bar di Novoli

Ruba da un furgone poi scatta l'inseguimento: 34enne sospettato di molteplici furti
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L’azione di contrasto della Polizia di Stato al fenomeno delle "spaccate" negli esercizi commerciali di Firenze e non solo, la notte a cavallo tra lunedì e martedì scorso ha portato all’arresto di un cittadino romeno di 34 anni accusato di un furto aggravato su autovettura. L’uomo già noto alle forze di polizia è stato fermato dopo un inseguimento dagli agenti della Squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Rifredi.

Nel corso di un servizio notturno, intorno alle 1.00 di martedì 7 maggio 2024, le auto civetta del commissariato di Rifredi hanno focalizzato la loro attenzione a San Piero a Ponti, dove hanno sorpreso un malintenzionato alle prese, in questo caso, con un mezzo parcheggiato in strada.

Rubata valigetta da un furgone

Da alcuni giorni gli agenti stavano tenendo d’occhio un’autovettura che sulla base di alcuni riscontri, lo scorso 3 maggio avrebbe gravitato in prossimità di un bar in via di Villa Demidoff, la cui vetrina sarebbe stata letteralmente presa a sprangate con un oggetto, verosimilmente compatibile con un piede di porco, razziando poi il registratore di cassa del locale.

La stessa auto sarebbe poi stata avvistata ieri proprio a San Piero a Ponti, dove l’uomo che ne avrebbe avuto la disponibilità, dopo aver mandato in frantumi il finestrino di un furgone, avrebbe portato via dall’abitacolo una valigetta poi rivelatasi contenere degli attrezzi da lavoro. Il furto si sarebbe consumato in pochi istanti, tanto che il presunto autore, con al seguito la refurtiva, sarebbe salito rapidamente a bordo dell’auto sospetta, allontanandosi dal luogo del delitto.

Inseguimento dei poliziotti

I poliziotti naturalmente non l’hanno mai perso di vista dando il via ad un inseguimento. Dopo aver preso a forte velocità via Valdichiana in contromano, messo alle strette il fuggitivo ha abbandonato il mezzo in via Baracca continuando la sua corsa a piedi. Avrebbe infine anche tentato di arrampicarsi su un muro ma gli agenti, ben organizzati, non gli hanno lasciato scampo: una volta afferrato avrebbe reagito sferrando calci, spintoni e perfino gomitate contro i suoi inseguitori. Due agenti, rimasti feriti, sono finiti in ospedale da dove sono stati successivamente dimessi con alcuni giorni di prognosi: uno ha anche riportato una microfrattura al naso.

Nonostante ciò, gli investigatori sono naturalmente andati a fondo nella vicenda, riuscendo a recuperare, oltre alla cassetta di arnesi rubata poco prima dal furgone, una serie di strumenti idonei allo scasso e diverse cose che non è escluso possano essere il bottino di almeno un altro colpo avvenuto precedentemente in una rimessa condominiale alla periferia fiorentina: 13 bottiglie di alcol, tra vino, prosecco e spumante.

Nell’abitazione a Novoli dell’indagato la polizia ha invece sequestrato un tablet e attrezzatura idraulica di sospetta provenienza furtiva. Tra le cose trovate nel corso dell’attività investigativa, gli agenti di Rifredi hanno anche recuperato nell’auto in uso al 34enne due cosiddetti “piedi di porco”. Sono in corso ulteriori indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, per verificare sue eventuali responsabilità in merito alla spaccata avvenuta lo scorso 3 maggio al bar di Novoli.

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