l'operazione della gdf

Terreno adibito a deposito per veicoli dismessi e officina abusiva: sequestrate 82 tonnellate di rifiuti pericolosi

E' stata denunciata una donna di 58 anni e altre sei persone

Terreno adibito a deposito per veicoli dismessi e officina abusiva: sequestrate 82 tonnellate di rifiuti pericolosi
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Decine di autoveicoli in stato di abbandono, privi di parti essenziali per l’uso e la conservazione, carcasse di mezzi agricoli, un locale adibito ad officina per la riparazione di auto e numerosi recipienti in plastica contenenti oli esausti.

E' quanto ha scoperto la Guardi di finanza nella zona della Valdera. Una superficie di 1.646 mq, un locale adibito ad officina e 82 tonnellate di rifiuti pericolosi. Scattati subito i sigilli.

Il caso

I finanzieri della Compagnia di Pontedera, unitamente a personale della Sezione Aerea di Pisa, hanno sottoposto a sequestro un'area di 1.646 mq dove era presente un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi.

Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria la titolare dell’impresa operante nel settore delle riparazioni meccaniche, una cittadina italiana di 58 anni, per reati di inquinamento ambientale e deposito incontrollato di rifiuti, nonché 6 soggetti privati, identificati quali proprietari dei veicoli abbandonati, per il nuovo reato di deposito o abbandono di rifiuti pericolosi previsto dall’art. 255 comma 1 del D. Lgs.n.152/06 (Testo Unico Ambientale). Nel contempo sono stati subito allertati gli Enti competenti al fine di predisporre la verifica della salubrità dell’area e dare tempestivo inizio alle operazioni di bonifica.

Il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata qualora intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

L’operazione di servizio testimonia la costante attenzione riposta dalla Guardia di Finanza a tutela dell’ambiente e a contrasto dell’inquinamento indiscriminato, in quanto potenziale pericolo per la salute dei cittadini e per l’ecosistema.

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