DOVERE E UMANITÀ

Denunciato per furto al supermercato ma è un senza dimora affamato: due poliziotti gli comprano la spesa

"Questi due giovani poliziotti rappresentano lo spirito dell’esserci sempre della Polizia di Stato", ha commentato il Questore Auriemma

Denunciato per furto al supermercato ma è un senza dimora affamato: due poliziotti gli comprano la spesa
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Nei giorni scorsi la Polizia di Stato è intervenuta in un centro commerciale all’Isolotto a Firenze, dove poco prima la vigilanza privata dell’esercizio avrebbe sorpreso un senza fissa dimora italiano di 33 anni con del cibo in scatola rubato. Come consueto i poliziotti hanno fatto il loro dovere, quello imposto dalla legge: lo hanno sottoposto a fermo per identificazione e denunciato per il tentativo di furto.

Ma durante le procedure del caso, ascoltando il racconto dell’indagato, si sono resi conto di trovarsi di fronte ad una persona il cui gesto sarebbe stato mosso dalla fame. Gli agenti delle volanti hanno quindi fatto anche il loro dovere di esseri umani e senza pensarci troppo, hanno fatto una corposa spesa, riempiendo alcune buste di generi alimentari e l’hanno donata al senza fissa dimora.

"Questi due giovani poliziotti rappresentano lo spirito dell’esserci sempre della Polizia di Stato", ha commentato il Questore Maurizio Auriemma. In merito alla vicenda, per quanto concerne l’aspetto penale, naturalmente l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere valutate nel corso del successivo processo.

I due poliziotti incontrano il Questore Auriemma

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