Don Gherardo Gambelli è stato nominato nuovo arcivescovo di Firenze: la storia del prete missionario

Il Papa ha nominato Gherardo Gambelli arcivescovo di Firenze, dopo aver accettato la rinuncia del cardinale Giuseppe Betori al governo pastorale dell'Arcidiocesi Metropolitana di Firenze, presentata per raggiunti limiti di età. L'annuncio è stato dello stesso cardinale nella cattedrale di Santa Maria del Fiore. L'ordinazione del nuovo vescovo avverrà il 24 giugno prossimo.

Il servizio di Italia 7 (Netweek)

"Uno tsunami di emozioni"

"La scelta di un prete di Firenze è un segno grande di fiducia nei confronti della nostra diocesi -  ha esordito don Gherardo Gambelli dopo l'ufficialità della nomina -. Ho percepito una chiamata di Dio. Ringrazio l'arcivescovo uscente, il cardinale Giuseppe Betori, per il suo contributo negli ultimi 15 anni. La sua decisione di restare a Firenze come vescovo emerito ci riempie di gioia. Sto provando uno tsunami di emozioni”.

Don Gherardo Gambelli ha poi toccato l'argomento della collaborazione anche fra comunità di diverse religioni, salutando infine i detenuti del carcere di Sollicciano, fedeli che ha visitato per lungo tempo. "La mia volontà è quella di collaborare con istituzioni e autorità cittadine per una società più giusta e solidale. Ho conosciuto personalmente il rabbino e l'imam. Con loro sono nate ottime amicizie che spero possano rafforzarsi nel tempo".

"Rivolgo un saluto ai fratelli e alle sorelle detenute in particolare a Sollicciano - ha infine detto -.  Non potrò continuare a visitarvi regolarmente ma mi impegnerò come vescovo a essere attento alle vostre necessità. Chi ha sbagliato deve pagare per ciò che ha fatto, ma c'è bisogno anche di rieducare. Di questo sono convinto".

La storia di Don Gherardo Gambelli

Don Gherardo Gambelli è nato a Viareggio ma è cresciuto a Castelfiorentino. Per ben dodici anni è stato missionario in Africa, più precisamente nelle città del Ciad di N'Djamena, la capitale, e Mongo. In passato è stato anche cappellano del carcere di Sollicciano, mentre da agosto è diventato parroco della Madonna della Tosse, al Ponte Rosso. A 55 anni, diventa così il nuovo Arcivescovo di Firenze.