cambio di passo

Paolo Bambagioni cede alle lusinghe di Eike Schmidt e si candida con il centrodestra

E' stato presidente della commissione d'inchiesta sul caso Forte. Nel 2020 si candida alle regionali con la lista "Orgoglio Toscano", fermandosi al 2.95%. Non entrerà in Consiglio per circa 800 voti

Paolo Bambagioni cede alle lusinghe di Eike Schmidt e si candida con il centrodestra
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Un "Orgoglio toscano" nella lista di Eike Schmidt. Potrebbe sembrare quasi un ossimoro, ma altro non è che l'ex lista "civica" di Paolo Bambagioni, ex Pd, attuale presidente di Mukki, ex sindaco di Signa (Fi), ex consigliere regionale targato Partito democratico e poi riapparso alle elezioni regionali del 2020, sempre guardando a sinistra, con la sua lista civica "Orgoglio toscano", appoggiando l'allora candidato e attuale presidente della Regione, Eugenio Giani.

Insomma, un curriculum che guarda a sinistra, ma che adesso strizza l'occhio al centrodestra. O meglio, al regno di Eike Schmidt, fresco di annuncio della sua candidatura e che vede in Firenze una sperimentazione di progetti che vedono la trasformazione delle Cascine in stile Hyde Park e una norma anti Airbnb modello Vienna.

Ma Schmidt a parte, torniamo a Bambagioni.

L'ex Margherita torna in campo, anche se la politica non l'ha mai lasciata. Crede fortemente nel campo largo e che sta sperimentando a casa sua, Signa appunto, dove ha annunciato di sostenere Monia Catalano, appoggiata - ma senza simboli di partito - da ex esponenti di Rifondazione e attuali rappresentanti di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Ma anche una parte della Lega, Cinque Stelle fino a Italia Viva. Un campo larghissimo.

Chi è Paolo Bambagioni?

Paolo Bambagioni è stato tra i fondatori toscani della Margherita e del Pd. Una lunga esperienza politica, che nel 2012 ad indagare sul caso Forteto, ex comunità di Vicchio dove sono state accertate abusi e sevizi, segnando così un inferno di abusi sessuali, fisici e psicologici. Ma in quella storia c'erano anche anni di relazioni politiche, che hanno fatto del Forteto una sorta di comunità istituzionalizzata.

Nel 2012 c'è la prima commissione d'inchiesta regionale. Allora Bambagioni è vicepresidente. Nella seconda diventerà presidente. E' giugno 2016 quando firma una relazione di 86 pagine dove vengono denunciate le coperture politiche a favore di Roberto Fiesoli e della sua comunità nel Mugello. Da allora con il Pd qualcosa si rompe. Una goccia che ha fatto traboccare il vaso, forse ma che lo porta a lasciare il partito.

Nel 2020 arriva una lista civica dal nome Orgoglio Toscano. Appoggia il centrosinistra e la corsa a Governatore, Eugenio Giani. Non scatta l'elezione a causa dello sbarramento fissato al 3%. Infatti, Orgoglio Toscano si è fermata al 2,95%. Fino ad oggi, con il vento di Eike Schmidt che lo accarezza.

Edlira Mamutaj 

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