Istruzione: a Campi Bisenzio il maggior numero di analfabeti
Sesto Fiorentino invece è la capitale dei laureati.
Istruzione: Campi Bisenzio leader degli analfabeti. La ricerca condotta da Bisenziosette un anno fa mostrava quanti laureati e quanti analfabeti aveva ogni comune della Piana Fiorentina e della provincia di Prato.
Istruzione: a Campi Bisenzio il maggior numero di analfabeti
Quanti sono i laureati nei nostri Comuni? Quanti i diplomati? E gli analfabeti? Oppure coloro che pur non avendo frequentato la scuola sanno leggere e scrivere? A dare risposte a queste domande ci hanno pensato i dati, aggiornati al 2016, pubblicati sul sito italia.indettaglio.it.
Per ogni Comune infatti viene riportato il numero di cittadini che hanno la laurea, quelli che hanno il diploma, la licenza media, la licenza elementare, coloro che pur non avendo frequentato la scuola sanno leggere e scrivere e gli analfabeti; dati che poi sono suddivisi tra maschi e femmine. Ovviamente a fare la parte del leone, sia da un lato che dall’altro sono i Comuni più grandi ossia Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, ma non mancano le sorprese.
Il Comune con il maggior numero di laureati è Sesto con un totale di 5.177 laureati (di cui 2.177 maschi e 3.000 femmine), seguito da Campi con 2.155 (886 maschi e 1269 femmine) e medaglia di bronzo per Calenzano con 962 laureati (410 maschi e 552 femmine), un dato importante se si considera la differenza del numero di abitanti tra i Comuni ai primi due posti e il terzo.
Dall’altra parte possiamo notare che il maggior numero di analfabeti si registra su Campi, un totale di 272 suddivisi tra 114 maschi e 158 femmine; segue Sesto con 221 (73 maschi e 148 femmine) e al terzo posto con 143 cittadini Signa (49 maschi e 94 femmine).
Il Comune che ha il numero inferiore di analfabeti è Cantagallo, due in tutto (un uomo e una donna), ma il Comune meno popoloso tra quelli seguiti da Bisenziosette è anche quello col numero minore di laureati, in tutto sei.
Dati interessanti si ricavano anche dal confronto diretto tra Comuni con un numero di abitanti simile. Nel confronto tra Campi e Sesto si nota subito infatti che il numero di laureati sestesi è più del doppio rispetto a quelli campigiani.
Tra i dati significativi anche quello del Comune di Poggio a Caiano che ha un numero di laureati di poco superiore rispetto a quello di Quarrata (692 poggesi a fronte diei 649 quarratini) ma con un numero di abitanti che è meno della metà.
Relativamente pochi anche i laureati di Carmignano se li confrontiamo ad esempio con quelli di un comune simile per abitanti come Calenzano (127 carmignanesi a fronte dei 962 calenzanesi). Una curiosità su Calenzano poi, c’è poca differenza tra il numero di cittadini con licenza elementare (3.121), licenza media (3.522) e diploma (3.434). Inoltre in tutti i Comuni a laurearsi sono in misura maggiore le donne, anche se a Carmignano si registra lo scarto minore tra maschi (62) e femmine (65).
Provincia di Prato in dettagli
Solo otto sono gli analfabeti nel comune di Carmignano e ben 29 nel comune di Vernio, che conta più o meno la metà del numero di abitanti del comune mediceo.
Sono questi alcuni dei dati che saltano agli occhi dalle tabelle che si trovano sul sito italia.indettaglio.it. Tra le varie voci si trovano anche quelle legate all’alfabetizzazione in ogni comune d’Italia.
Sempre confrontando Carmignano con gli altri comuni della provincia si nota come anche il vicino Poggio a Caiano ha una quantità incredibile di analfabeti rispetto al numero degli abitanti, ben 60. A favore del comune poggese però c’è da dire che è molto alto il numero dei laureati in confronto al suo vicino comune mediceo.
Andando poi in Vallata i numeri assomigliano a quelli di Poggio per Vaiano con un buon numero di laureati ma purtroppo anche con un numero abbastanza alto di analfabeti anche se non si arriva al picco poggese.
Non sono molti i laureati a Vernio, ma qui non è molto alta la dispersione scolastica perché dalle elementari alle scuole superiori il rapporto è piuttosto buono.
Certo forse guardando questi dati e vedendo come si assottigliano improvvisamente dalle scuole medie alle superiori c’è da fare una riflessione importante che riguarda proprio queste ultime scuole.
Sia in Val di Bisenzio che nei comuni medicee infatti va ricordato che non ci sono scuole superiori e che i ragazzi devono andare a Prato, Pistoia, Firenze o (come alcuni di Vernio) Castiglione dei Pepoli.
Non è infatti da sottovalutare l’importanza di avere una scuola superiore nel proprio Comune. Per esempio i dati su Quarrata che ha un istituto d’arte al suo interno, il numero dei ragazzi che hanno fatto le superiori infatti è piuttosto elevato.
Piana Fiorentina: tante scuole superiori e l'Università
Sono più del doppio i laureati che vivono a Sesto rispetto a quelli di Campi. E’ questo il dato che emerge mettendo a confronto i due Comuni più grandi della Piana.
Il Comune sestese presenta inoltre dati importanti anche per quanto riguarda i diplomati. Che Sesto offra un’offerta scolastica di qualità non è un mistero. Gli studenti sestesi infatti nel proprio Comune hanno ben tre istituti superiori che offrono un ampio ventaglio di possibilità ai ragazzi: l’istituto tecnico e liceale Calamandrei che presenta cinque indirizzi di studio; amministrazione finanza e marketing; turismo; costruzioni, ambiente e territorio, liceo scientifico e liceo scientifico sportivo.
C’è poi il liceo artistico, sede associata del liceo artistico di Porta Romana di Firenze e il liceo scientifico Agnoletti che offre anche gli indirizzi di scienze applicate, scienze umane e liceo matematico.
L’offerta scolastica di Sesto si allarga poi anche all’università; tra i fiori all’occhiello del Comune infatti c’è anche il Polo scientifico, polo didattico afferente all'Università di Firenze dove si tengono corsi di laurea della scuola di scienze matematiche, fisiche e naturali.
Nel secondo comune più popoloso della Piana, Campi Bisenzio, è presente la sede associata del liceo scientifico Agnoletti di Sesto; la scuola soprattutto nell’ultimo anno tuttavia è stata al centro di un acceso dibattito perché la sede campigiana sarà chiusa dal 2020 in vista del progetto di riunificazione delle due sedi e dello spostamento della struttura all’interno del Polo scientifico.
Non ha scuole superiori ma può vantare la presenza sul territorio dell’università il Comune di Calenzano. Il Comune infatti ospita la sede del corso di design dell’università di Firenze.
Tutti i Comuni della Piana poi offrono punti di interesse culturale come biblioteche, musei e teatri, mentre per coloro che vivono in Comuni dove non sono presenti istituti superiori oppure mancano gli indirizzi scelti il più grosso nodo da sciogliere rimane quello della mobilità: i collegamenti col trasporto pubblico rimangono uno dei maggiori nodi da sciogliere in quest’area e influisce in maniera significativa sulla scelta della scuola da frequentare.
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