la ricostruzione

Femminicidio a Barga: uccisa all'ultimo appuntamento. Oggi si dovevano separare

La vittima è Maria Batista Ferreira, 51 anni. Diversi fendenti, uno mortale che le ha perforato un polmone. Ad ucciderla l'ex marito, che ha chiamato il 118 e i carabinieri

Femminicidio a Barga: uccisa all'ultimo appuntamento. Oggi si dovevano separare
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"Stavolta ho fatto una cazzata". Così Vittorio Pescaglini, 56 anni, di Fabbriche di Vallico, ha riassunto in un messaggio l'omicidio dell'ex moglie, Maria Batista Ferreira, 51 anni. Diversi fendenti, uno mortale che le ha perforato un polmone. Poi il buio. Inutile anche la telefonata al 118 che lo stesso Pescaglini ha allertato.

L'ennesimo femminicidio. E' successo a Fornaci di Barga, frazione del comune di Barga (Lucca).

Il videoservizio di Italia7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

La ricostruzione

Sono le 17.50 quando è scattata la telefonata al 112 di lunedì 26 febbraio 2024.  Pescaglini si trovava davanti all'albergo dove la 51enne viveva da qualche mese. I due si erano separati. Oggi, martedì 27 febbraio 2024, ci sarebbe dovuta essere la seconda firma davanti all'autorità giudiziaria per sancire definitivamente la separazione. E' stata Ferreira a chiedere un ultimo appuntamento. Ancora da chiarire quali siano stati i motivi.

Di fatto Pescaglini si è presentato a bordo della sua Fiat Punto. L'ha aspettata davanti l'ingresso dell'hotel Gorizia in via Cesare Battisti a Bagni di Lucca, poi quando l'ha vista arrivare si è scagliato contro con un pugnale con lama di 18 centimetri.

 

I fendenti risulteranno mortali. E' stata colpita al fianco destro. Lei ha cercato di scappare, davanti agli occhi increduli di diversi testimoni. Lui l'ha raggiunta, colpendola ancora. Uno dei colpi le ha perforato il polmone, facendola morire dissanguata.

Omicidio premeditato?

Spetterà alle forze ordine adesso ricostruire se ci sia stata premeditazione nel gesto di Pescaglini e se quel coltello di 18 centimetri c'era già nella macchina del 56enne di Fabbriche di Vallico. Secondo quanto ricostruito fin qui sarebbe stata l'ex moglie a volere un ultimo appuntamento. Forse voleva riappacificarsi? Aveva paura di qualcosa?

I due erano sposati da 20 anni, ma già in passato Pescaglini aveva avuto momenti violenti e di rabbia. Qualche giorno prima la donna aveva chiamato i carabinieri, rifugiandosi all'interno di un esercizio commerciale dopo l'ennesima lite. In quella occasione sarebbero volati schiaffi. Non è ancora chiaro se la 51enne aveva formalizzato o meno una denuncia.

La chiamata alle forze dell'ordine

"Sì sono stato io, l’ho uccisa". Ha aspettato i carabinieri di Fornaci di Barga davanti all'ingresso dell'albergo. Il tempo di chiamare e mandare un messaggio ad un amico. Poi, Pescaglini ha aspettato davanti al cadavere della moglie, sanguinante. All'arrivo il medico del 118 non ha potuto che constatare il decesso. Lui ha solo ammesso di averla uccisa, lasciando per terra anche il coltello con cui le ha tolto la vita.

Il luogo dell'omicidio

Le reazioni

"Sgomento, rabbia, tristezza e incredulità per l’ennesimo femminicidio — ha detto Caterina Campani, sindaca di Barga —. Un’altra donna uccisa dall’ex marito. Ancora una volta, medesima tragedia, stessa dinamica. Noi continueremo a fare la nostra parte, con le associazioni, con le scuole, con i cittadini tutti, ogni giorno, e ancora e ancora. Ma certo questo impegno deve diventare comune, deve riguardare ogni giorno, tutti i giorni, tutti i livelli istituzionali e sociali del nostro Paese".

Parole di dolore anche da parte del primo cittadino di Fabbriche di Vergemoli, di appena 700 anime, dove abitava la coppia, Michele Giannini.

"Sono sconvolto e addolorato — ha aggiunto Giannini —. Tragedie come queste ti colpiscono al cuore, quando vedono coinvolte persone che conosci bene. A maggior ragione in una piccola comunità come la nostra".

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