Crollo a Firenze, il Procuratore: "Ci lavoravano diversi operai irregolari. Molte le criticità"
Proseguono le ricerche dell'ultimo disperso tra gli otto operai coinvolti nel crollo avvenuto venerdì scorso, alle 8:52, nel cantiere di via Mariti a Firenze
Nel cantiere si è recata la giovane figlia di Mohamed Toukabri, 54 anni, tunisino, una delle vittime nel crollo di venerdì 16 febbraio 2024 al cantiere dell'Esselunga a Firenze.
"Ora dobbiamo aspettare per il riconoscimento e poi lo porteremo in Tunisia".
E' anche questo il dolore di una tragedia che ha colpito la città di Firenze, dopo il crollo di una trave di cemento che ha schiacciato cinque persone, ferendone altre tre. Un dramma per cui la procura ha aperto un fascicolo.
Risulta da prime verifiche compiute che per alcuni operai" stranieri "vi fosse una condizione di irregolarità circa la loro presenza sul territorio nazionale", "detto questo diverso è il discorso per quanto riguarda le posizioni contrattuali e quant'altro" oggetto di successivi accertamenti.
Così il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia sul cantiere di via Mariti. Spiezia fa riferimento agli accertamenti che "si sono limitati a un dato di mera corrispondenza tra la posizione di queste persone e il rispetto delle norme sull'ingresso nel territorio nazionale".
Sulla dinamica del crollo nel cantiere di via Mariti "è prematuro dire qualcosa" ma "il dato molto empirico che ci siamo fatti da un primo sopralluogo è che vi fossero diverse criticità, che abbiamo constatato nel momento in cui ci siamo portati nel cantiere". Lo ha detto il procuratore di Firenze Filippo Spiezia nell'incontro con i media senza voler aggiungere altro rispetto alle condizioni del cantiere.
Proseguono le ricerche dell'ultimo disperso tra gli otto operai coinvolti nel crollo avvenuto venerdì scorso, alle 8:52, nel cantiere di via Mariti a Firenze. Si tratta di Bouzekri Rachimi, 56 anni, marocchino. Quattro le vittime di cui sono stati recuperati i corpi tra venerdì e sabato, tre i feriti.
Tra le macerie del cantiere, dove è in corso di costruzione un supermercato Esselunga, stanno operando ininterrottamente i Vigili del fuoco che tra ieri, domenica 18 febbraio 2024, e la notte scorsa hanno rimosso la trave che ha ceduto provocando il crollo a catena dei solai. Un intervento resosi necessario in quanto, da quanto appreso, la trave si muoveva. Una volta rimossa sono potute riprendere le ricerche del disperso.
La Asl: "A gennaio verifica in cantiere, rilievo"
"Questa è classificata come una grande opera perché ha un volume economico importante. In questi casi c'è un monitoraggio molto frequente, la nostra ultima verifica era stata condotta il 12 gennaio scorso e non aveva dato luogo a rilievi. Ce ne erano state altre precedenti perché c'è una sistematicità di controllo molto frequente". Lo ha detto Renzo Berti, direttore del dipartimento prevenzione dell'Asl Toscana Centro in merito si controlli al cantiere di via Mariti a Firenze dove giovedì scorso si è verificato il crollo che ha travolto 8 operai: quattro le vittime e ancora un disperso oltre a tre feriti.
"In generale - ha aggiunto Berti - i subappalti sono uno strumento che consente di realizzare una maggiore efficienza delle attività e anche una maggiore rapidità di svolgimento. Non è detto che il subappalto in sé sia il male, può accadere che ci sia subappalti fatti con un criterio non adeguato. Ma su questo non abbiamo rilevato niente". Secondo quanto appreso la prossima verifica dell'Asl sarebbe stata in programma a marzo.