Riciclaggio di denaro sporco, maxi operazione della finanza tocca anche Pistoia e Prato
L'indagine ha spaziato in otto province d'Italia per un sequestro totale di 8,4 milioni di euro. Sono 25 le misure cautelari notificate
Una maxi operazione della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Napoli ha portato alla notifica di 25 misure cautelari in 8 province d'Italia e un sequestro di circa 8,4 milioni di euro. Tra le città coinvolte dall'indagine, assieme a Napoli, Bologna, Monza, La Spezia, Genova e Battipaglia, figurano anche Pistoia e Prato.
Proprio a Prato tra l'altro, è emersa ieri la chiusura di una indagine della per frode fiscale nel settore "Pronto Moda" per un totale di 60 milioni di euro. Anche in questo caso l'operazione è stata portata a termine dalla Guardia di Finanza.
Denaro sporco investito in varie attività
La banda è accusata di riciclaggio di denaro frutto di attività illecite grazie a professionisti compiacenti. Nel gruppo figurerebbero inoltre anche soggetti legati alla criminalità organizzata. Essi avrebbero investito il denaro sporco derivante dalle frodi fiscali e dalla contraffazione nell'abbigliamento di tendenza, nella ristorazione, nella vendita di orologi contraffatti e anche in altri settori economici.
Tra i vari investimenti emersi anche la metà del capitale di una clinica per la cura dell'autismo, acquisita investendo circa 3 milioni di euro. I reati contestati sono associazione per delinquere, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da fuoco in luogo pubblico, nonché di tentata estorsione e tentato omicidio aggravati dal metodo mafioso. Sono stati notificati tre arresti in carcere, nove agli arresti domiciliari e tredici con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.