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Il delitto
Omicidio Pisa: fermato un georgiano ma sarebbe il complice
Si pensa a una seconda persona che dovrebbe essere colui che ha sferrato la coltellata mortale
Prima svolta nelle indagini dei carabinieri che stanno lavorando per trovare e catturare il responsabile del delitto della sera del 5 gennaio 2024 in piazza Vittorio Emanuele a Pisa.
Un uomo originario della Georgia di 32 anni è stato sottoposto a fermo come uno degli indiziati dell’uccisione a coltellate del giovane tunisino. Secondo i primi riscontri delle indagini sarebbe uno dei due indiziati dell’aggressione mortale. L’altro, un connazionale, dovrebbe essere quello che avrebbe sferrato il colpo mortale con il coltello.
Molti punti devono ancora essere chiariti, come il movente anche se si pensa a un regolamento di conti. Il georgiano, portato in cella, è stato rintracciato dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Pisa con l'ausilio dei colleghi del nucleo investigativo che hanno eseguito accertamenti tecnici su utenze cellulari e immagini delle telecamere di videosorveglianza urbana
Il sospettato sarà interrogato in cella nei prossimi giorni.
