Franato il terreno sotto la Fi-Pi-Li: rischio chiusura della corsia in direzione Firenze
La terra cedette il 2 novembre 2023, data della tremenda ondata di maltempo che colpì la Toscana: "I tecnici stanno studiando la situazione"
La spaventosa ondata di maltempo del 2 novembre 2023 che ha messo in ginocchio l'intera Toscana provocò anche una frana sotto la Fi-Pi-Li in zona San Miniato, pochi metri prima dell'uscita di Santa Croce sull'Arno in direzione Firenze.
Possibile nuovo cantiere
I pali che sorreggono la superstrada sono ora scoperti e l'effetto visivo è quello di una strada quasi sospesa nel vuoto almeno per una piccola parte. Un effetto che desta non poche preoccupazioni - specialmente a chi lavora in quella zona e può averne una visuale ottimale - poiché ovviamente migliaia di veicoli ogni giorno transitano sulla Fi-Pi-Li.
Presto potrebbe aprire al riguardo un nuovo cantiere. L'ennesima variabile di sicuri ritardi e code per tutti coloro che percorrono abitualmente quel tratto, spesso colpito da incidenti e lavori di manutenzione. Questo intervento per ora resta comunque da definire in tutte le sue sfaccettature ma è quasi certo che la viabilità sarà modificata. Il rischio maggiore è quello di dover chiudere la corsia di marcia da quel lato.
Il commento di AVR
"Il ripristino si compone essenzialmente nella ricostruzione della scarpata, riprofilando il terreno caduto - si legge in una nota ufficiale di AVR riportata da Il Tirreno -. I dettagli sono ancora in fase di definizione, i tecnici stanno studiando la situazione".
"Il tratto comunque nel frattempo è stato messo in sicurezza mediante l’apposizione di barriere di contenimento - hanno tranquillizzato nella nota -. In conclusione non possiamo escludere che futuri lavori richiedano la parzializzazione del traffico con chiusura della corsia di marcia". Così fosse, la percorrenza resterebbe aperta soltanto verso Firenze provocando enormi problematiche per il traffico.