Spara e uccide una specie vietata, cacciatore beccato dalla Forestale

Nel corso del fine settimana, i Carabinieri Forestali di Firenze hanno condotto una serie di rigorosi controlli sull'attività venatoria nel Comune di Firenzuola, con particolare attenzione alla tutela dell'avifauna migratoria. L'operazione mirava a garantire il rispetto delle norme sul prelievo venatorio, concentrandosi soprattutto sui valichi montani, dove si registra un significativo flusso migratorio di avifauna in questo periodo dell'anno.

Spara e uccide una specie vietata, cacciatore beccato dalla Forestale

Durante alcuni controlli in località Montefreddi, lungo la Strada Provinciale 58 "Piancaldolese", degli spari hanno attirato l'attenzione di una pattuglia. I Carabinieri Forestali hanno identificato e sottoposto a controllo un cacciatore mentre faceva ritorno alla sua autovettura, armato di fucile.

Il comportamento sospetto del cacciatore durante i controlli ha portato a un'ispezione più approfondita che ha rivelato che l'uomo aveva abbattuto, raccolto e nascosto nella giubba da caccia un esemplare di storno, una specie per la quale la caccia è vietata nella zona, poiché non rientra nella deroga stabilita dalla Regione Toscana.

Il cacciatore aveva già privato lo storno della maggior parte delle penne, ma i Carabinieri sono riusciti a riconoscere l'esemplare grazie al piumaggio sulla testa e alle caratteristiche del becco e delle zampe. Poiché la specie in questione non è contemplata tra quelle cacciabili, i Carabinieri Forestali hanno proceduto al sequestro del fucile e dello storno, e hanno denunciato il cacciatore per la pratica di caccia su una specie non consentita.

Le operazioni di verifica sono proseguite in altre zone, dove sono stati sottoposti a controlli altri 56 cacciatori. In totale sono state emanate multe per un importo di € 800. Le sanzioni sono state principalmente inflitte per la mancata annotazione dei capi abbattuti e della giornata di caccia, violazioni che vanno contro le disposizioni normative.