FIORENTINO IMPAVIDO

Sorpreso a rovistare in un'auto, ladro armato fermato da un cittadino coraggioso

Dopo aver assistito al furto, il cittadino non ha mai mollato il ladro contribuendo all'arresto da parte della Polizia

Sorpreso a rovistare in un'auto, ladro armato fermato da un cittadino coraggioso
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Ieri domenica 12 novembre 2023, in pieno giorno, un cittadino marocchino di 33 anni è stato arrestato in seguito a una rapina impropria avvenuta in piazzale Jefferson alle Cascine a Firenze. Intorno alle 10.30, un uomo ha sorpreso il malintenzionato alle prese con l'abitacolo di un fuoristrada parcheggiato in strada ed è stato per questo minacciato con un coltello.

Testimone all'inseguimento

L'individuo avrebbe mandato in frantumi il finestrino del veicolo per poter rubare qualcosa all'interno. La situazione ha preso una svolta pericolosa quando il malintenzionato si è accorto della presenza del cittadino che lo stava osservando.

Temendo di essere identificato, ha minacciato il potenziale testimone con un coltello. Dopo l'aggressione, il criminale ha fatto una frettolosa fuga, pensando di essere riuscito a eludere la giustizia. Tuttavia, il cittadino non si è lasciato intimidire e con grande coraggio ha deciso di seguire il ladro, contemporaneamente avvisando il 112.

L'intervento della Polizia

Nel frattempo, il malvivente, che inizialmente aveva compiuto un furto su autovettura, ha trasformato il suo gesto in una rapina impropria, trovando apparentemente supporto da due complici rimasti al momento sconosciuti.

L'intervento tempestivo delle volanti della Questura ha scatenato un fuggi fuggi generale. Nel caos, il cittadino determinato è riuscito a fermare il 33enne magrebino, contribuendo così al suo arresto da parte della Polizia di Stato.

Rubati chiavi e soldi

Durante la perquisizione, è stato scoperto che l'arrestato aveva un mazzo di chiavi che presumibilmente provenivano dalla macchina derubata.

Inoltre, dopo aver sentito il proprietario del veicolo, gli investigatori hanno notato la mancanza di alcuni contanti, sospettando che potessero essere stati sottratti insieme ai presunti complici dell'arrestato.

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