Maxi operazione di contrasto allo sfruttamento di immigrati clandestini: indagini anche a Prato
Arrestate 13 persone in tutta Italia,emesse denunce e sequestrati veicoli e droga. A Prato i controlli hanno interessato il Macrolotto
Questa mattina la Polizia di Stato ha concluso una vasta operazione a carattere nazionale, comprendente anche la provincia di Prato, finalizzata a contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale.
Indagini in otto province
Nelle province di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato, Reggio Calabria e Trapani, sono state eseguite perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari.
Le attività sono state condotte dal Servizio centrale operativo e dalle Squadre mobili provinciali, con il
supporto delle SISCO, dei Reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con personale specialistico delle ASL e dei competenti ispettorati del lavoro, impiegando sul territorio nazionale oltre 300 operatori della Polizia di Stato.
L'operazione
L’operazione è stata orientata, in particolare, ad effettuare controlli combinati presso diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori della prevista normativa, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali, frequentemente riconducibili a cittadini stranieri.
Il dispositivo in campo, attuato in aree ad alta densità criminale per lo sfruttamento del lavoro irregolare, ha valorizzato il patrimonio informativo acquisito dalla Polizia di Stato nell’ambito della costante azione di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed ai network criminali transnazionali dediti al traffico di migranti, nonché alle forme di sfruttamento della manodopera straniera.
A Prato controlli al Macrolotto: 13 arresti in tutta Italia
In provincia di Prato, l’operazione si è concentrata in diverse aree, tra le quali il “Macrolotto” ed il “Macrolotto II”, ove già in passato la Polizia di Stato ha individuato aziende, gestite da imprenditori cinesi lì residenti, dediti allo sfruttamento del lavoro sia di cittadini cinesi che centro-africani.
A conclusione delle attività svolte sul territorio nazionale, risultano: 1673 le persone identificate di cui 13 arrestate e altrettante denunciate, di esse 264 avevano precedenti. Controllati 636 veicoli ed effettuate 34 perquisizioni che hanno portato al sequestro di oltre 40 kg di marijuana, 116,91 gr di cocaina, 40.215,85 gr di cannabinoidi. Sono 5 i veicoli sequestrati, 29 gli esercizi controllati, 4 le sanzioni amministrative emesse.