Il sindaco di Grosseto ritrova un ragazzo scomparso grazie ai social media: "Possono essere risorsa"
Dopo 24 ore di ricerche, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, è riuscito a ritrovare il 13enne scomparso
L'appello sui social media poi via in macchina verso il luna park di piazza Barsanti dove era stato visto poco prima. Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, si è reso protagonista del ritrovamento di un giovane tredicenne scomparso domenica 5 novembre 2023.
La scomparsa
Domenica pomeriggio attorno alle ore 15, il giovane si era allontanato da casa senza lasciare traccia. La prefettura aveva perciò emesso una denuncia di persona scomparsa la mattina successiva, lunedì 6 novembre 2023. Grazie poi all'intervento del sindaco e l'aiuto dei cittadini arrivato tramite i social media, la situazione è stata risolta con successo.
Vivarelli Colonna ha inizialmente condiviso un appello senza la foto del ragazzo, poiché non aveva l'autorizzazione per pubblicarla sui suoi canali social. Tuttavia, una volta ottenuta l'autorizzazione, ha pubblicato la foto e ha ricevuto informazioni cruciali da parte della comunità nel giro di pochi minuti.
Il ritrovamento
Armandino, come è stato identificato il giovane, era stato avvistato la domenica alle 17:30 al luna park di piazza Barsanti. Armato di una foto del ragazzo, il sindaco si è recato sul posto nonostante fosse già passato molto tempo e ha iniziato a cercare tra la folla sperando di trovarlo ancora lì. E così è stato.
Dopo alcuni tentativi, una persona ha reagito come se avesse riconosciuto il ragazzo, indicando la direzione in cui si era allontanato. Il sindaco è riuscito a raggiungerlo e, nonostante fosse abbattuto, lo ha rassicurato e portato a casa dalla famiglia.
Un buon utilizzo dei social media
"I social media possono essere una risorsa incredibile quando vengono utilizzati in modo intelligente" - ha commentato il sindaco in un video sul proprio profilo Facebook -. "Ho un buon rapporto con i giovani di Grosseto attraverso essi e spesso scambiamo opinioni. In questo caso, è stata questa rete di contatti che ha portato al ritrovamento del ragazzo".
Un caso in cui è da lodare l'impegno della comunità nel contribuire al ritrovamento del giovane e sottolineare appunto anche l'importanza di utilizzare la tecnologia e i social media in modo responsabile e utile alla comunità.