Arrestato l'aggressore del 91enne di Firenze: Matteuzzi offre la colazione alla Squadra Mobile
L'ex campione italiano di staffetta ha incontrato il questore e l'assessora Benedetta Albanese. Nei prossimi giorni farà visita anche il sindaco Nardella
Schiaffi e pugni per rubargli l'orologio dal polso. È passata una settimana da quel venerdì 6 ottobre 2023 ma il ricordo nella mente di Giampaolo Matteuzzi è ancora vivido. L'ex velocista di 91 anni fu derubato in centro a Firenze, vicino casa sua in via degli Orti Orticellari. In pieno giorno, con nessuno che lo aiutasse a difendersi.
La rapina
Matteuzzi stava dirigendosi verso la stazione quando un uomo gli si è avvicinato iniziando a spintonarlo e colpirlo con schiaffi e spintoni.
Il 91enne, con un passato da campione italiano di staffetta, ha ancora un fisico prestante per l'età e prova a difendersi colpendolo con la busta che aveva in mano. Entrambi cadono sul marciapiede ma l'aggressore si rialza per primo portandogli via dal braccio l'orologio d'oro.
Identificato l'aggressore
Il ladro è un 25enne somalo, senza fissa dimora, individuato dalle forze dell'ordine in un giaciglio di fortuna in lungarno Santa Rosa. Nei confronti del rapinatore è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Carcere da cui era uscito appena quatro mesi fa, ancora una volta per simili reati.
La cattura è stata resa possibile grazie alle telecamere di videosorveglianza di un hotel, gentilmente concesse dal proprietario. L'orologio è stato ritrovato appena 3 giorni dopo dai militari ad Arezzo, dopo che il ladro lo aveva venduto.
Colazione per la Squadra Mobile
Per ringraziare i poliziotti del ritrovamento del suo orologio, Giampaolo Matteuzzi ha invitato la squadra mobile alla pasticceria Gamberini in via del Curtatone.
Con loro ha partecipato anche l’assessora comunale alla sicurezza Benedetta Albanese che era andata a incontrarlo nella sua abitazione. Nei prossimi giorni dovrebbe inoltre fargli visita anche il sindaco Dario Nardella.
Piccola soddisfazione
Il ritrovamento dell'orologio, caro a Matteuzzi non solo per il suo valore economico (10mila euro) ma soprattutto per il suo significato, ha dato all'ex campione italiano della staffetta 4x100 un piccolo lieto fine.
Il monile gli era stato donato per il 30° anniversario del suo lavoro in FIAT e rappresenta un momento felice del passato. Una piccola soddisfazione personale rispetto ad un contorno del quale invece è rimasto molto deluso.
"C’era gente per strada, ma nessuno mi ha aiutato - ha raccontato -. Non riesco a rassegnarmi all’idea che Firenze sia cambiata. Ciò che colpisce è l’indifferenza della gente. Nessuno è intervenuto e non riesco a spiegarmelo".