Tenta il suicidio in carcere, lo salva un agente della penitenziaria
Sono una quarantina i detenuti che nell'ultimo anno hanno tentato di togliersi la vita a Sollicciano
E' stato il tempestivo intervento di un agente della penitenziaria a salvare la vita a un detenuto al carcere di Sollicciano, a Firenze. Secondo quanto raccontato dal sindacato l'uomo si trovava in isolamento.
A farlo sapere è il segretario generale regionale della Uil-Pa polizia penitenziaria Eleuterio Grieco. Il detenuto ha tentato di uccidersi impiccandosi ma è stato salvato dall'intervento degli agenti penitenziari.
Agghiaccianti i numeri
"Sono una quarantina i detenuti che nell'ultimo anno hanno tentato di togliersi la vita a Sollicciano, mentre sono sei i suicidi nell'ultimo anno e mezzo". A farlo sapere è sempre il sindacato della polizia penitenziaria.
"Negli ultimi 12 mesi nel carcere fiorentino si sono verificati circa 150 atti di autolesionismo, più di 100 infortuni accidentali e circa 16 infortuni sul lavoro, 16 incendi dolosi, 120 proteste da parte dei detenuti, e circa 30 aggressioni ai danni del personale di polizia penitenziaria".
Il 3 ottobre è prevista una visita nel carcere fiorentino del capo dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria Giovanni Russo.
"Sembrerebbe che la direzione si stia alacremente affannando nelle ultime ore per far apparire un carcere che di decoroso ha ben poco, poiché si colloca tra i peggiori a livello nazionale - ha fatto sapere Grieco - In occasione della visita al capo Dap diciamo che deve andare a visitare dove albergano gli ultimi (personale e detenuti), e non nei soliti ambienti di facciata che oggi si cerca affannosamente di lustrare".