Incidente stradale a Serravalle: è morto lo scultore Andrea Dami
Con la sua Mini Cooper ha impattato contro un'altra auto che viaggiava in direzione opposta per poi sbattere violentemente contro un muretto. Grave anche la moglie che era con lui
In un gravissimo incidente che si è verificato nel tardo pomeriggio (intorno alle 18) di sabato 30 settembre a Serravalle Pistoiese, ha perso la vita il noto artista Pistoiese Andrea Dami di 77 anni. Insieme a lui c’era anche la moglie, Anna Venturi (74 anni), che è stata trasportata in ospedale in gravi condizioni.
La coppia stava viaggiando lungo la via Lucchese, la strada principale che collega il comune di Serravalle, da una parte con Montecatini Terme, dall’altra con Pistoia. A un certo punto, per cause che devono ancora essere accertate, la Mini Cooper condotta da Dami, ha toccato una Fiat 500 che viaggiava in direzione opposta ed è finita a sbattere con violenza in un muretto al margine della carreggiata.
Le condizioni di Andrea Dami erano subito disperate. Giunto al pronto soccorso in coma, non si è più risvegliato e poco dopo è stato constatato il decesso. Restano, ancora oggi gravi anche le condizioni della moglie. Praticamente illese le persone che erano sulla Fiat 500.
Da quanto ricostruito a oggi, si pensa che Dami possa essere stato colpito da un malore improvviso e grave, motivo per il quale avrebbe perso il controllo della sua auto poi finita contro il muretto.
La morte improvvisa di Andrea Dami, ha generato un diffuso sentimento di cordoglio in tutta la città di Pistoia, ma non solo. Scultore e insegnante di educazione artistica all’Istituto d’Arte Petrocchi e successivamente in molte altre scuole di tutto il territorio provinciale, era conosciutissimo non nell’ambiente culturale che si era sempre impegnato a valorizzare grazie ai suoi numerosi interessi e conoscenza.
Molte sono le sue esposizioni e mostre degne di note in tutta Italia e di rilievo artistico globale le sue opere. Alcune sue sculture sonore erano state esposte al parco di Gea e a Gavinana, dove ha realizzato l’opera “Foglie e gocce di vita” per Palazzo Achilli. Da pochi giorni si era conclusa la mostra collettiva dal titolo “Il Sacro nell’arte contemporanea” nella Pieve di San Tommaso e Ansano di Castelvecchio nel comune di Pescia, alla quale aveva partecipato con una sua opera.
Anche l’’amministrazione comunale di Pistoia si è unita cordoglio di tutta la città:
“Il sindaco, la giunta e l’amministrazione tutta piangono l’artista. Un animo tanto gentile nel carattere quanto dirompente nella potenza creativa - così lo ricordano il sindaco Alessandro Tomasi e l’assessore alla cultura Benedetta Menichelli - Pistoia perde un uomo che tanto ha dato alla città e che un anno fa aveva esposto, proprio in questo periodo, nelle sale affrescate del Palazzo comunale con la mostra “Segni liquidi”. In questo momento il pensiero va anche alla moglie Anna che è sempre stata al suo fianco, pilastro di una vita condivisa con amore”.