Terremoto Marradi, il commento di Giani: "Dimostrato che la Toscana funziona"
Danni contenuti nel fiorentino dopo il terremoto con epicentro Marradi della giornata di ieri. Per il presidente Giani un segnale che gli investimenti fatti hanno dato i loro frutti
Ad un giorno dalle più forti scosse di sisma nell'epicentro del comune di Marradi, Firenze, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha fatto un primo bilancio sulla situazione.
Il sisma ha toccato nel comune fiorentino anche il 4.9 di magnitudo, spaventando l'intero Mugello. Non si sono fortunatamente registrati feriti né grossi danni ad edifici, sebbene alcune famiglie siano state costrette a dormire fuori la scorsa notte.
Danni contenuti
Un bilancio nonostante tutto positivo, poiché la potenza del terremoto registrata avrebbe potuto anche provocare molti più danni. Resta dunque soltanto un grosso spavento per i cittadini del fiorentino.
"Appena ho saputo della forza di questo sisma ho pensato alle gravi conseguenze possibili - ha raccontato Giani -. Fortunatamente ho potuto constatare di persona come gli edifici abbiano in gran parte rette e come soprattutto non ci siano stati danni a persone. La Toscana funziona".
La situazione peggiore sembra essere quella della casa di riposo di Marradi ma gran parte delle strutture presenta solo alcune crepe. Un chiaro segnale della bontà dei tanti soldi investiti nei lavori effettuati seguendo i criteri antisismici.
"Penso in particolare all’ospedale di Borgo San Lorenzo sul quale abbiamo impegnato 32 milioni di euro per ristrutturarlo adeguatamente", ha concluso.
Il bilancio della scorsa notte
Le verifiche strutturali, comunque tutt'ora in corso, hanno rilevato al momento 5 edifici che hanno l’indicazione della non fruibilità. Sono 11 le persone che hanno dormito nella scorsa notte nel punto di ricovero allestito dal Comune presso la palestra della scuola, che rimarrà aperto per ogni evenienza anche nei prossimi giorni.