ELEZIONI 2024

Abbiamo sognato tutti con Batistuta, ma ora diciamolo che amministrare Firenze è una cosa seria

In passato ci aveva già provato un altro calciatore, il portiere Giovanni Galli, ma non era andata benissimo...

Abbiamo sognato tutti con Batistuta, ma ora diciamolo che amministrare Firenze è una cosa seria
Pubblicato:
Aggiornato:

La prima fu “Cicciolina”, iconica pornostar degli anni ’80, che nel 1987 venne eletta alla Camera dei Deputati nel partito radicale. Fu lei a cambiare l’idea che ci eravamo fatti della politica e, in particolare, dei candidati che la politica ci chiede di votare. Rigore, appeal, meglio se vestiti con una certa eleganza e phisique su role, vennero da quel momento “invasi” da figure di riferimento del mondo reale. 

Batistuta candidato sindaco di Firenze?

Questa suggestione ci riporta ai giorni nostri, a Firenze e alla politica. Nella città capoluogo della Toscana nella prossima primavera 2024 si vota e, insieme al profumo di schiacciata appena sfornata, i chiacchiericci, rumors, le voci di corridoio, sono all’ordine del giorno. L’ultimo bisbiglio appreso dagli uffici della politica ha davvero del clamoroso: Gabriel Omar Batitusta candidato a sindaco di Firenze.

La notizia è durata un giorno, è vero, ma è onesto se diciamo che ci voleva davvero fantasia (e di questo possiamo assolutamente fare i complimenti per la creatività) per arrivare a tanto. 

Un uomo sicuramente serio, una persona che ha sempre manifestato grande amore per Firenze, un'icona degli anni più belli della nostra amata Fiorentina, un campione, un vincente (che poi ha vinto l’unico campionato della sua carriera con la Roma) e chi più ne ha più ne metta. Per noi del popolo “Re Leone” “Mitraglia” Batistuta non è solo un giocatore di calcio, ma è il nostro sogno ricorrente in quel periodo meraviglioso che attraversava un secolo ed entrava negli attesi 2000 (se ci avessero detto che sarebbero stati questo disastro, saremmo tornati indietro), però smettiamola di giocare. Amministrare Firenze è una cosa seria. E mi sono badato bene da usare la parola “politica” che mi pare, ormai da lustri, abbia ben poco di serio. 

E chi l’avrebbe voluta avanzare questa inutile, quanto simpatica, proposta? Sempre le voci “di bocca in bocca” per citare De André, parrebbero dire il centro destra, in quota Lega. Forse tutto questo per mancanza di alternativa o perché chi oggi compone quel partito a Firenze non gode di sufficiente fiducia per provare la scalata a Palazzo Vecchio? 

Per fortuna lui stesso, il grande bomber della viola di Cecchi Gori che con Trapattoni in panchina, avrebbe potuto vincere il campionato, si è affrettato a negare questa possibilità:

"Voglio smentire le notizie che mi coinvolgono come possibile candidato a Firenze. Non partecipo in politica né in Italia né in Argentina, la mia unica intenzione è vivere in un mondo migliore dove le persone possano ottenere e godersi ciò che meritano per gli sforzi e i sacrifici nei loro compiti professionali o lavorativi - ha scritto Batistuta nel suo post - Sempre disponibile a collaborare da un luogo in cui può essere utile, ma in nessun modo trovarsi in una posizione di potere che dovrebbero occupare solo coloro che si sono preparati adeguatamente con meriti sufficienti per meritarselo".

Anche il sindaco Nardella, chiamato a esprimere un parere, non ha esitato a condividere il suo pensiero:

“In passato anche altri calciatori avevano provato a vincere le elezioni, non mi pare sia andata bene (il riferimento è a Giovanni Galli ndr)". 

A destra per ora si parla poco, ma c’è chi pensa che la mossa di Batistuta, sia servita solo per sparigliare le carte e che i partiti oggi all’opposizione stiano lavorando per un nome altamente credibile, in silenzio, senza cercare il clamore della stampa. 

Una cosa è certa, anche questa volta Batistuta, per quanto ha generato interesse una semplice voce di una sua possibile discesa in campo (in politica), ha fatto gol. 

Andrea Spadoni

Seguici sui nostri canali