Bimbo morto a Livorno, la madre si difende "E' stato un incidente"
Per il pm, però, non ci sono dubbi: "E' stato ucciso". Alla 38enne, Damaris Kindelan Ballester, è contestata anche la premeditazione
Le ultime immagini delle telecamere di videosorveglianza riprendono Marcos con in un braccio un pupazzetto, l'altra mano è tenuta dalla madre Damaris Kindelan Ballester, 38 anni. Poco dopo, secondo gli investigatori, il piccolo di due anni è stato ucciso proprio dalla madre che lo ha gettato dal sesto piano da un albergo di via Del Bosco a Livorno. La donna, però, si difende: «E' stato un incidente».
La ricostruzione dei fatti
Sono le 16 del 16 agosto 2023. L'ultimo giorno di vita di Marcos. Le telecamere riprendono la donna mentre arriva in piazza Matteotti. Qui si trova un grattacielo di 26 piani.
Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine la donna sarebbe entrata nello stabile e chiesto alla portinaia quale fosse l'ascensore per arrivare al decimo piano. Prenderà l'ascensore numero 4, per poi scendere poco dopo. A raccontare gli spostamenti sono sempre i fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza. Dopo via Matteotti, la donna si dirigerà in via Del Bosco dove Marcos è morto. Per gli inquirenti non ci sono dubbi: c'è la premeditazione.
La difesa della madre
La donna, arrestata a Torino, da venerdì 1 settembre 2023 si trova nel carcere Don Bosco di Pisa per omicidio volontario premeditato.
«La mia assistita - ha detto Alice Smareglia, avvocata della difesa - ha reso l'interrogatorio di garanzia fornendo la propria versione dei fatti: ha spiegato che si è trattato di un tragico incidente e non di un omicidio. Ovviamente le indagini sono ancora in corso e non si può dire di più».
Una versione però che cozza con quanto sostenuto dal pm Giuseppe Rizzo, che - come detto - adesso oltre all'omicidio, le contesta anche l'aggravante della premeditazione.