OCCUPAZIONE ABUSIVA

Occupano palazzina vicino alla centrale Enel: mezza Firenze rischia il blackout

I cinque stranieri vivono ad un passo dalla cabina primaria con tanto di bombola a gas per cucinare. Paura tra i residenti, richiesto l'intervento delle forze dell'ordine

Occupano palazzina vicino alla centrale Enel: mezza Firenze rischia il blackout
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Paura e preoccupazione tra i residenti del quartiere Varlungo a Firenze. A pochi metri dalla cabina primaria di Enel situata in via Fabrizio de André, cinque stranieri hanno occupato una palazzina di fronte all'edificio e lì vivrebbero da circa un anno.

Il timore principale arriva proprio dalla vicinanza con la centrale ed il fatto che gli abusivi disporrebbero di una bombola a gas per cucinare. Una situazione molto pericolosa per il quale sarebbe salito l'allarmismo nelle ultime ore, a seguito in particolare delle denunce di Alessandro Draghi, consigliere FdI, e Simone Sollazzo, consigliere Q2.

I due sopracitati avrebbero chiesto l'intervento delle Forze dell'Ordine per poter mettere in sicurezza la zona. La via costeggia il fiume Arno all'incirca dietro al Tuscany Hall fino ad arrivare al ponte, la palazzina si trova vicino all'incrocio con via Piero Gobetti (l'edificio color mattone nella foto in copertina).

«I residenti sono impauriti dalla presenza di irregolari e dai possibili danni al trasformatore. Succedesse qualcosa alla cabina il rischio sarebbe quello che mezza Firenze potrebbe rimanere senza corrente elettrica. Inoltre la centrale, recentemente ristrutturata, è costata milioni di euro», hanno spiegato i consiglieri a Il Tirreno.

A ciò si aggiungono episodi di microcriminalità nella zona, dove nella quale, soprattutto quando cala il sole, il movimento è vicino allo zero, favorendo coloro che agiscono nell'ombra.

L'edificio sarebbe completamente pervaso dall'immondizia e dallo sporco, sintomo di un'occupazione ormai vigente da mesi. Gli abitanti della zona aspettano adesso con ansia la chiusura e la messa in sicurezza di tutta la zona.

 

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