Imbrattato il corridoio Vasariano: beccati i responsabili. Sono due cittadini tedeschi
Le indagini erano partite da subito, anche grazie all'ausilio delle telecamere di sicurezza
Sono tutti tedeschi i responsabili che la notte mercoledì hanno imbrattato le colonne del corridoio Vasariano. I carabinieri li hanno rintracciato in un appartamento che ospitava 11 studenti, tutti nati tra il 2002 e il 2003.
Si tratta, come detto, di due cittadini tedeschi. Le indagini erano partite da subito, anche grazie all'ausilio delle telecamere di sicurezza. Già la scritta era un indizio: una sigla che inneggiava ad una squadra di calcio tedesca militante in terza lega.
All'interno dell'appartamento è stata effettuata una perquisizione dove sono state trovate due bombolette di vernice spray del tipo usato per l'imbrattamento.
Uno dei due autori, al momento del fermo, indossava ancora la maglietta che portava la notte scorsa.
Dura la condanna nelle scorse ore da parte del sindaco Dario Nardella e direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. Quest'ultimo aveva chiesto penne esemplari, come già succede negli Stati Uniti dove per atti del genere è previsto il carcere fino a cinque anni. Insomma, il messaggio è chiaro: basta con le punizioni simboliche.