ancora una tragedia in mare

Malore fatale all'Elba: muore psicologa fiorentina

Per ore la sua morte è stato un mistero, poi l'allarme del marito e la scoperta

Malore fatale all'Elba: muore psicologa fiorentina
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Ancora una morte nel mare della Toscana.

Malore fatale all'Elba: muore psicologa fiorentina

Sembra sia stato un malore fatale nell'acqua della Lacona, nella sua amata Isola d'Elba a portarla via all'affetto dei suoi cari (il marito e le due figlie). Chiara Gazzarrini, 66 anni, psicologa fiorentina, se n'è andata così sabato scorso, con un tuffo in acqua da cui non è più riemersa.

E' successo sabato scorso, dopo un giro in barca con il marito Bernardo e le figlie

Ed è proprio il marito a far sapere ai tanti amici che ancora non sapevano, la tragedia che si è abbattuta su questa famiglia pochi giorni fa.

Tanti i messaggi di cordoglio arrivati in risposta.

Chiara Gazzarrini era una professionista stimata e conosciuta nell’ambiente, con studi a Firenze ed Empoli.

Sabato, mentre stavano rientrando con la barca, come da sua consuetudine Chiara si è buttata in acqua per un'ultima nuotata. E mentre il marito e le figlie l'aspettavano di ritorno sulla terra ferma, un gruppo di amici in pedalò stava facendo un giro davanti alla spiaggia, quando improvvisamente ha notato la presenza di un corpo di donna riverso a pelo d’acqua, in corrispondenza del ristorante Miramar, nell’ultimo tratto della baia di Lacona. I

giovani, presi dallo sgomento hanno allertato immediatamente i soccorsi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per la donna già esanime. Sul posto è intervenuto il personale medico del Santissimo Sacramento di Portoferraio, della Croce Rossa di Campo nell’Elba e della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, ma i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani.

Per alcune ore, la morte della psicologa fiorentina è stata quasi un giallo, oltre che un dramma, che poi si è trasformato in una tragedia per un'intera famiglia.

Inizialmente l’unico indizio a disposizione di chi ha ritrovato il corpo della donna era la fede nuziale che portava al dito, con il nome del marito, Bernardo, e la data del loro matrimonio.

A svelare il mistero intorno alle 21, è stato proprio Bernardo che, allarmato del suo mancato rientro a bordo, si è messo in contatto con i carabinieri per denunciare la scomparsa della donna. La salma, che è stata poi riconosciuta dal marito, si trova sotto il sequestro dell’autorità giudiziaria all’obitorio dell’ospedale di Portoferraio, in attesa di essere trasferita a Pisa o a Piombino per l’autopsia.

SI tratta dell'ennesima tragedia nel mare delle nostre acque Toscane questa estate.

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